Corte dei Conti L’Aquila, si allontana l’accorpamento a Napoli

Emendamenti per salvare realtà regionali come la sede aquilana della Corte dei Conti, si allontana l’accorpamento con Napoli.
Emendamenti per salvare realtà regionali come la sede aquilana della Corte dei Conti, si allontana l’accorpamento con Napoli.
Buone notizia dall’inaugurazione del nuovo anno giudiziario alla Corte dei Conti. Il paventato accorpamento con Napoli della sede aquilana sembra allontanarsi. Il Presidente Bruno Tridico, infatti, ha detto: “Questo pericolo – riporta Il Messaggero – sembra scongiurato, perché sono stati presentati degli emendamenti che salvano realtà regionali”.
L’accorpamento della Corte dei Conti dell’Aquila è contenuta nel disegno di legge di riorganizzazione delle sedi regionali. La riforma prevede la chiusura di 15 sedi su 21 in tutta Italia e si inserisce nella più generale riforma della magistratura contabile a cui lavora il Governo da tempo. Secondo la proposta, l’Abruzzo verrebbe accorpato a Napoli insieme a Puglia, Calabria, Molise, creando un’unica macro-sezione per tutto il Sud Italia. Ora però si dovranno discutere gli emendamenti presentati che mirano a salvare realtà regionali da un accorpamento contestato a vari livelli istituzionali.
La sede del capoluogo si trova in centro storico, nel prestigioso complesso monumentale di San Domenico. La Corte dei Conti gestisce le cause contabili di tutta la regione, dando lavoro a oltre 60 persone tra magistrati, personale amministrativo e collaboratori. Con questo accorpamento L’Aquila e l’Abruzzo in generale, perderebbero un presidio fondamentale per il controllo diretto dei conti pubblici regionali.