Canoni Progetto CASE, Cialente assolto: nessun danno erariale

4 marzo 2025 | 17:55
Share0
Canoni Progetto CASE, Cialente assolto: nessun danno erariale

Canoni Progetto CASE, la sentenza della Corte dei Conti.

Sentenza della Corte dei Conti, assolti dall’accusa di danno erariale per i canoni non riscossi al Progetto CASE Massimo Cialente, Alfredo Moroni, Carlo Pirozzolo, Fabio Pelini, Lelio De Santis, Mario Di Gregorio, Patrizia Del Principe e Angela Spera.

PROGETTO CASE – LaCorte dei Conti, sezione giurisdizionale per l’Abruzzo, ha assolto dall’accusa di aver provocato danno erariale per euro 720,282,68 al Comune dell’Aquila, e “liberato” dalla conseguente richiesta risarcitoria l’On. Massimo Cialente, nella qualità di Sindaco dell’Aquila, il dr. Alfredo Moroni quale Assessore al Patrimonio, il dr. Carlo Pirozzolo quale Segretario generale dell’Ente e il dr. Giovanni Cocciante quale Assessore al Bilancio. Ciò per effetto della Sentenza n°10 del 11 Febbraio 2025 (Presidente Bruno Tridico e Giudice estensore Stefano Grossi), tutti assistiti e difesi dagli Avv.ti Carlo Benedetti, Maurizio Capri, Raffaella Russo e Alessandra Dundee. Risultano assolti anche l’assessore Prof. Fabio Pelini, il dr. Lelio De Santis, l’Ing. Mario Di Gregorio, la dr.ssa Patrizia Del Principe e la dr.ssa Angela Spera.

Erano tutti accusati di aver provocato danno erariale al Comune dell’Aquila per non aver riscosso, negli anni 2010-2017, e lasciato così prescrivere crediti consistenti derivanti dalla mancata riscossione di canoni di compartecipazione dovuti per l’affitto di abitazioni facenti parte del Progetto CASE e somme dovute al medesimo Ente, a fronte dei consumi contabilizzati di gas ed energia elettrica.
In particolare, la Procura regionale della Corte dei Conti aveva, in un primo tempo, ipotizzato attraverso accertamenti delegati alla Guardia di Finanza, a carico dell’ex Sindaco dell’Aquila, On. Massimo Cialente, degli Assessori dr. Alfredo Moroni, dr. Lelio De Santis, dr. Giovanni Cocciante e dr. Fabio Pelini e di alcuni Dirigenti comunali (dr. Carlo Pirozzolo, Ing. Mario Di Gregorio, arch. Enrica De Paulis, dr.ssa Patrizia Del Principe e dr.ssa Angela Spera ) la sussistenza di colpe, negligenze e, comunque, di condotte inadeguate nella gestione dell‘Assistenza alla popolazione post-sisma, che avrebbero procurato “pregiudizio patrimoniale” al Comune dell’Aquila.

progetto case

Secondo la Procura regionale procedente, tale pregiudizio si sarebbe sostanziato negli anni immediatamente successivi al terremoto, appunto, nella mancata riscossione di una parte delle somme anticipate dal Comune a fronte dei consumi accertati relativi alle utenze del progetto CASE e dei canoni di compartecipazione dovuti dai terremotati alloggiati nelle medesime strutture all’Ente. Ciò, anche se i crediti si sarebbero effettivamente prescritti, nel 2018 quelli richiesti nell’anno 2013, nel 2019 quelli richiesti nel 2014 e nel 2020 i crediti richiesti nell’anno 2015. Le prescrizioni si sarebbero, pertanto, realizzate dopo l’insediamento del Sindaco Biondi (28 Giugno 2017).

“In corso di causa – spiega l’avvocato Benedettiè stato ampiamente dimostrato che i convenuti avevano, invece, assunto sistematicamente condotte adeguate, consistenti nell’adozione di opportune iniziative amministrative (atti di programmazione, delibere di indirizzo del G.M., ordinanze del Sindaco, atti organizzativi e regolamentari del C.C.) e di aver effettuato recuperi per importi superiori ai 30 milioni di euro. L’attività in questione è stata effettuata negli anni 2013-2017. La prova inconfutabile di tali circostanze ha, infatti, escluso la responsabilità dei comparenti che avevano messo in campo attività amministrative adeguate e che, comunque, non potevano essere chiamati a rispondere del mancato recupero forzoso di somme andate prescritte uno, due o tre anni dopo la cessazione della carica. Si conclude così l’ultimo capitolo giudiziario relativo a vicende amministrative collegate al terremoto e gestite dalla Giunta Cialente. Il sottoscritto Avv. Carlo Benedetti esprime soddisfazione per il provvedimento reso dalla Corte dei Conti, che rende giustizia all’attività ed alla efficienza dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Massimo Cialente negli anni più difficili della Storia della Città dell’Aquila”.