Donazione organi, iniziativa di sensibilizzazione dall’unione Comuni Montagna Aquilana e Centro trapianti

Ancora alta percentuale di ‘no’ per quanto riguarda le donazioni di organi. Un corso di formazione negli uffici anagrafe di 42 comuni nel territorio dell’Aquila su iniziativa di sensibilizzazione di unione comuni montagna aquilana e centro trapianti regionale
L’AQUILA – Una corretta gestione delle dichiarazioni di volontà alla donazione degli organi, un percorso di solidarietà che spesso parte da un “sì”, anche se la strada è ancora in salita visto che le opposizioni registrate negli uffici si attestano al 34%.
Per questo l’Unione dei Comuni montani “Montagna Aquilana”, in qualità di ECAD n. 5, Ente Capofila di Ambito Distrettuale, ha organizzato in collaborazione con il Centro Regionale Trapianti Abruzzo della Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila un corso di formazione obbligatorio per i dipendenti dell’Ufficio Anagrafe dei Comuni ricadenti nell’Ambito. Gli uffici anagrafe dei Comuni sono stati individuati dal Ministero della Salute quali punti di raccolta e registrazione delle dichiarazioni di volontà in merito alla donazione di organi e tessuti. A tutti i cittadini maggiorenni, in occasione del ritiro o del rinnovo della carta d’identità, è offerta una modalità aggiuntiva con la quale esprimere il proprio consenso o diniego alla donazione.
A promuovere l’iniziativa il Centro Regionale Trapianti Abruzzo della Asl aquilana con l’obiettivo di contrastare l’ancora alta percentuale dei “no”.
“Il corso è fondamentale per preparare al meglio i dipendenti che avranno così un ruolo ancora più importante e potranno aiutarci a vincere questa sfida – fanno sapere dal Centro regionale – L’opportunità di registrare la dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti, in coincidenza con l’emissione della carta d’ identità elettronica, ha bisogno di essere ben introdotta e illustrata ai cittadini attraverso gli addetti agli sportelli perché ci sia una effettiva e generale consapevolezza sul servizio offerto”.
Il corso di formazione organizzato per il personale degli Uffici anagrafe dell’Ambito Sociale Distrettuale n. 5 avrà durata di due ore.
“Un’iniziativa di grande rilevanza sociale e sanitaria che grazie all’importante partecipazione del personale coinvolto siamo sicuri riuscirà a garantire un servizio efficiente e conforme alle normative in vigore”, aggiunge Deborah Visconti, presidente dell’Unione dei Comuni Montani “Montagna Aquilana”.
Ogni cittadino maggiorenne può esprimere il proprio consenso o dissenso finalizzato alla donazione di organi e tessuti dopo la morte attraverso diverse modalità: oltre alla dichiarazione negli uffici anagrafe, compilando il modulo dell’AIDO – Associazione Italiana per la donazione di organi, firmando il modulo presso la propria Azienda Sanitaria Locale (Asl) di riferimento, compilando il tesserino del CNT o il tesserino blu del Ministero della Salute, oppure una delle donor card distribuite dalle associazioni di settore; in questo caso è necessario stampare la tessera e conservarla tra i propri documenti personali.
L’Unione si compone di 29 Comuni ma è capofila dell’ Ambito Sociale Distrettuale n.5 che ne raggruppa 42, tutti interessati dal progetto: Acciano, Barete, Barisciano, Cagnano Amiterno, Calascio, Campotosto, Capestrano, Capitignano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castel del Monte, Castel di Ieri, Castelvecchio Calvisio, Castelvecchio Subequo, Collepietro, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Lucoli, Molina Aterno, Montereale, Navelli, Ocre, Ofena, Pizzoli, Poggio Picenze, Prata D’Ansidonia, Rocca Di Cambio, Rocca Di Mezzo, San Benedetto In Perillis, San Demetrio Ne’ Vestini, San Pio Delle Camere, Sant’Eusanio Forconese, Santo Stefano di Sessanio, Scoppito, Secinaro, Tione degli Abruzzi, Tornimparte, Villa Santa Lucia e Villa Sant’Angelo.