Un derby perfetto rilancia L’Aquila 1927, Juchich a Cuore rossoblù: Vogliamo arrivare più in alto possibile

6 marzo 2025 | 06:39
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Un derby perfetto rilancia L’Aquila 1927, Juchich a Cuore rossoblù: Vogliamo arrivare più in alto possibile

Nuova puntata di Cuore rossoblù: ospite Goffredo Juchich dopo la manita dell’Aquila 1927 all’Avezzano.

Un 5-1 inaspettato, che ha ricaricato l’ambiente, dopo tre risultati deludenti. L’Aquila 1927 si rilancia a otto partite dalla fine del Campionato. Le parole di Goffredo Juchich, ospite di Cuore rossoblù.

La partita contro l’Avezzano era di quelle importanti, non solo perché era un derby, ma soprattutto perché i risultati recenti avevano demoralizzato l’ambiente, già scosso a partire dalla sconfitta contro la Samb. L’Aquila 1927 ha centrato l’obiettivo, regalando ai tifosi una vittoria a suon di gol. “Lo avevamo chiesto ai giocatori”, confessa Juchich ai microfoni di Cuore rossoblù,volevamo dimostrare che la differenza in classifica c’è perché siamo più forti. E i giocatori hanno risposto alla grande. Sicuramente è stata una vittoria importante, perché ci fa ritrovare quella carica necessaria per andare avanti e approfittare di qualsiasi spiraglio o errore degli avversari. Abbiamo il dovere di dare il massimo da qui alla fine della stagione”.

Se dovesse dare un voto alla stagione rossoblù, ad oggi, Juchich assegnerebbe un 7 e mezzo. “Una stagione condizionata dal  cambio allenatore. Se con Pagliari abbiamo incontrato qualche difficoltà, nonostante alcune buone prestazioni, arrivato mister De Feudis abbiamo collezionato 11 risultati utili consecutivi, mostrando grande solidità. L’incidente di percorso nel match contro la Sambenedettese e i disordini tra i tifosi rischiavano di offuscare una stagione da protagonisti, in quanto c’è stato un generale calo di tensione. Ma il gruppo è concentrato e ha tutte le carte in regola per fare bene, difendendo la posizione in classifica. Dobbiamo fare il nostro dovere ed arrivare più in alto possibile”.

L’intervista completa con Juchich che parla anche dell’inizio dei lavori allo stadio Gran Sasso d’Italia.