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Bambine, buon 8 marzo sui campi di calcio

8 marzo 2025 | 10:31
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Bambine, buon 8 marzo sui campi di calcio

Dal 2022 la serie A femminile di calcio è un campionato professionistico: è una questione di diritti. E oggi, 8 marzo, auguriamo a tutte le bambine appassionate di calcio di sognare in grande.

8 marzo, Giornata internazionale della donna (e non festa).

Una giornata per riflettere sui diritti, sulle conquiste, sui tanti passi avanti fatti e sui tanti che ancora vanno fatti: nella vita di tutti i giorni e, anche, nello sport.
Ne abbiamo parlato a #nonsolocalcio, nella puntata dedicata al calcio femminile, insieme a Laura Tinari, vice presidente LND Abruzzo e responsabile Calcio Femminile per il Comitato regionale.

“Continuando a chiamare l’8 marzo ‘festa’, sembra che la questione dei diritti passi in secondo piano” dice Tinari.”Il nostro intento invece è celebrare questa Giornata perché il diritto delle bambine e delle ragazze di giocare a calcio, il diritto di divertirsi correndo su un campo e calciando un pallone, il diritto di farlo serenamente e senza dover essere oggetto di scherno e violenza verbale sia ribadito su tutti i campi e in tutte le categorie”.

laura tinari 8 marzo

A partire dalla stagione 2022/23, la serie A femminile è diventata a tutti gli effetti un campionato professionistico. E non è solo una questione di definizione, ma una questione di diritti. Per le donne calciatrici, significa avere diritto a uno stipendio minimo, a congedi di maternità, a contributi previdenziali, a tutele mediche per infortuni. “È una questione di diritti” prosegue Laura Tinari, che è anche presidente Divisione serie B femminile. “Il calcio è di tutti e di tutte, va oltre la razza, il genere, il dato anagrafico. Diamo un calcio agli stereotipi: bambine, buon 8 marzo a voi sui campi di calcio!”