Violenza sessuale a L’Aquila, sequestrati i vestiti

8 marzo 2025 | 10:00
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Violenza sessuale a L’Aquila, sequestrati i vestiti

Proseguono le indagini sulla presunta violenza sessuale ai danni di una studentessa residente a L’Aquila. La Polizia ha sequestrato i vestiti che la ragazza indossava la sera in cui è accaduto l’episodio.

Proseguono le indagini sulla presunta violenza sessuale ai danni di una studentessa residente a L’Aquila. La Polizia ha sequestrato i vestiti che la ragazza indossava la sera in cui è accaduto l’episodio.

I fatti risalgono alla scorsa settimana. La violenza sessuale sarebbe accaduta dentro le mura domestiche al termine di una serata allegra, la notte del 27 febbraio. Il presunto stupratore è un giovane incensurato che la vittima conosceva. Il sequestro degli indumenti sarà utile per individuare possibili tracce organiche o altri elementi a supporto della tesi dello stupro. Anche perchè sembrerebbe – come riportato da Il Messaggero – che certificato medico redatto dai medici del Pronto Soccorso, dove la giovane si è recata per farsi visitare, non abbia fornito elementi decisivi per inchiodare alle proprie responsabilità l’amico che l’avrebbe violentata. Inoltre non ci sono testimoni, i due giovani erano soli in casa in quel momento. Erano stati in discoteca e lui poi sarebbe salito con la scusa di riposare, avrebbe tentato un approccio e al rifiuto l’avrebbe violentata. La giovane si è confidata dopo alcuni giorni con la madre e insieme si sono recate al Pronto Soccorso. Dopo la visita, come previsto dal protocollo sui presunti casi di violenza sessuale, il referto ha fatto scattare il protocollo giudiziario. 

Violenza sessuale all’Aquila, ragazza in ospedale