Consiglio comunale, approvate le delibere per i nuovi parcheggi in Viale della Croce Rossa e Onna

Il Consiglio comunale approva due delibere su tre relative ai nuovi parcheggi. Per l’ex caserma Rossi servirà una nuova riunione.
L’AQUILA – Passano in Consiglio comunale le delibere propedeutiche alla realizzazione dei nuovi parcheggi in Viale della Croce Rossa e Onna. Quello all’ex Caserma Rossi slitta al prossimo Consiglio.
Nella seduta odierna, il Consiglio comunale ha dato il via libera a due delibere proposte dall’assessore Francesco De Santis relative alla realizzazione dei nuovi parcheggi in Viale della Croce Rossa e Onna. Si dovrà invece tornare in Consiglio per la delibera relativa al parcheggio dell’ex Caserma Rossi, a causa della mancanza di numero legale (l’assenza di Alessandro Maccarone ha di fatto reso infruttuosa la votazione).
“Il parcheggio dell’ex caserma Rossi e quello del viale della Croce Rossa – aveva spiegato l’assessore al Capoluogo d’Abruzzo prima della riunione – sono due interventi strategici per il futuro e per la vivibilità del centro storico che si appresta ormai ad essere interamente ricostruito. Due interventi sui quali insieme ai colleghi di Giunta e al sindaco Pierluigi Biondi sto lavorando ormai da due anni, supportato dall’ufficio tecnico del settore urbanistica. L’emergenza parcheggi è centrale nell’azione amministrativa del centrodestra. Questo non è il momento delle polemiche, ma lavoriamo per trovare soluzioni, e questi interventi saranno due strutture indispensabili nel prossimo futuro per una mobilità funzionale e di prossimità al centro storico”.
Tre, dunque, gli interventi in approvazione: la realizzazione del parcheggio presso l’ex caserma Rossi. Secondo le informazioni e la delibera, che parla di un cambio di destinazione d’uso da servizi militari a parcheggio, l’opera verrà suddivisa in due stralci d’intervento. Prima la realizzazione di circa 400 posti auto nell’ambito dell’intervento della zona ex demaniale a ridosso della Questura e poi la riqualificazione e rifunzionalizzazione della viabilità di viale Panella e la trasformazione di via Parrozzani e del Parco Polsinell in un’unica area verde attrezzata. Realizzazione del parcheggio pubblico multi piano di Viale della Croce Rossa. Il parcheggio verrà realizzato a valle della cinta muraria permettendo così, tramite un impianto di risalita meccanizzato ed un percorso pedonale,un collegamento diretto con il Centro Storico e con la vicina sede dell’Università dell’Aquila. Il parcheggio, che ospiterà 154 posti auto, verrà realizzato su due piani. Realizzazione del parcheggio pubblico ad Onna, in via dell’Aquila. Un intervento ricompreso nel Piano di Ricostruzione dei Centri Storici dell’Aquila, Frazione di Onna. Nell’ottica del recupero del borgo di Onna il parcheggio prevede la realizzazione di 35 posti auto.
Tutti i lavori del Consiglio comunale
Il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato oggi il progetto, in variante urbanistica, per la realizzazione di un parcheggio lungo viale della Croce Rossa, con annesso ascensore che raggiungerà l’area di San Basilio, in centro storico. La deliberazione è stata approvata con 17 voti a favore (i gruppi Fdi, Lega, Forza Italia, Civici e indipendenti per Biondi, Udc, gruppo misto), mentre l’opposizione è uscita dall’Aula.
“Si tratta – ha spiegato l’assessore alle Politiche urbanistiche, Francesco De Santis – di un progetto di fattibilità tecnico-economica per 152 posti auto, che beneficia di due linee di finanziamento per complessivi 6 milioni e mezzo di euro. Tre milioni e mezzo provengono dalla delibera Cipess 15 del 2024 e saranno utilizzati per l’area sosta, i restanti tre milioni sono il frutto del recupero di un contributo regionale a sostegno del contratto di quartiere II di diversi anni fa”.
“Il parcheggio – ha proseguito De Santis – sarà multipiano e avrà una capienza rapportata alle prescrizioni della soprintendenza ai monumenti, visto che siamo a ridosso delle mura civiche, nonché all’opportunità di salvaguardare comunque la bellezza storica e architettonica delle mura, evitando un impatto eccessivo con la struttura da realizzare. Questo progetto ha inoltre una valenza particolare, essendo il frutto di un confronto altamente positivo, concreto e fattivo con l’università dell’Aquila. L’impianto meccanizzato, che collegherà l’area sosta di viale della Croce Rossa a San Basilio, avrà come punto terminale proprio il polo accademico di quella zona, dove si trova la facoltà di Scienze umane e dove, a breve, è previsto l’insediamento di quella di Economica. L’obiettivo sarà quello di ridurre il congestionamento del traffico in quella parte della città, visto che studenti, docenti e operatori delle due unità universitarie potranno utilizzare parcheggio e ascensore. La procedura tecnico-amministrativa dovrebbe essere completata in modo tale da aprire il cantiere entro la fine del 2026, con il completamento dei lavori a distanza di un anno circa”.
Via libera, all’unanimità, anche al parcheggio pubblico nella frazione di Onna attraverso una variante urbanistica. L’area sosta, come ha spiegato l’assessore De Santis esponendo la proposta di provvedimento, sarà realizzata – per effetto della donazione al Comune di Fabrizio Pica Alfieri – in via dell’Aquila, con un intervento di circa 150mila euro. Sono previsti 40 posti auto. Approvate inoltre le delibere per due cambi di destinazione d’uso, da direzionale a servizi culturali per palazzo Farinosi Branconi, nel centro storico dell’Aquila, di proprietà della Bper, e da artigianale a commerciale di locali lungo la via Mausonia, nella frazione di Pianola.
È stata infruttuosa invece la votazione sulla deliberazione riguardante la variazione delle categorie di opere e servizi pubblici, che prevede la realizzazione di un parcheggio presso l’ex caserma Rossi e la riqualificazione della viabilità di viale Panella e via Parrozzani, con interventi sull’adiacente parco Polsinelli, area adiacente alla stessa ex struttura militare. Il provvedimento ha ottenuto infatti 16 voti a favore (i gruppi Fdi, Lega, Forza Italia, Civici e indipendenti per Biondi, Udc, gruppo misto), mentre, con l’adunanza in prima convocazione, ne occorrevano 17. Non hanno partecipato al voto i gruppi di opposizione. La delibera sarà riproposta in occasione della prossima riunione consiliare.
La seduta è stata poi interrotta per mancanza del numero legale. Al momento del voto su un ordine del giorno presentato in mattinata per la condanna dei fatti occorsi nel convitto nazionale Domenico Cotugno e Licei annessi (prime firmatarie, Simona Giannangeli, L’Aquila Coraggiosa, e Stefania Pezzopane, Pd), erano presenti 12 consiglieri.
Sono stati rinviati gli ordini del giorno riguardanti la messa in sicurezza del tratto di strada della statale 17 bis in prossimità di via Vasca Penta (Lorenzo Rotellini, Avs) e l’istituzione del servizio di infermeria scolastica per somministrazione di farmaci salvavita in caso di emergenza (Claudia Pagliariccio e Leonardo Scimia, Fdi), per approfondimenti rispettivamente nella prima e nella terza commissione consiliare.
Gli ordini del giorno, sia quelli rinviati che quello presentato stamani, sono allegati. L’intera seduta del Consiglio comunale di oggi può essere rivista sul canale youtube del Comune, a questo indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=-KEx-qpDqHE&t=6895s .
La nota dell’opposizione
Nel corso della seduta del Consiglio comunale del 10 marzo 2025, la consigliera dell’Aquila Coraggiosa, Simona Giannangeli, ha presentato un ordine del giorno, redatto insieme alla consigliera Stefania Pezzopane e sottoscritto dalle opposizioni, avente ad oggetto la ferma condanna dello striscione neofascista esposta il 27 febbraio scorso all’interno del Convitto Nazionale “D. Cotugno” e Licei annessi dell’Aquila”.
L’ordine del giorno reca l’impegno rivolto al Sindaco e alla Giunta comunale:
a esprimere la piena solidarietà alla Dirigente Scolastica, Dr.ssa Serenella Ottaviano, al corpo docente, alle studentesse ed agli studenti per l’ignobile accaduto;
a condannare quanto accaduto al Convitto Nazionale “D. Cotugno” e Licei annessi ovvero l’esibizione dello striscione con la scritta antifascismo=mafia così come gli episodi analoghi accaduti nelle altre scuole italiane e a dichiarare che detta espressione viola il carattere antifascista della Carta costituzionale;
a condannare il contenuto della nota di CasaPound Italia, perché gravemente offensivo, violento e delegittimante l’operato di una Dirigente Scolastica colpita ed offesa nell’esercizio del suo mandato istituzionale;
a fare pressione sul governo nazionale, affinchè le organizzazioni neo fasciste operanti nel paese, tra le quali CasaPound, vengano dichiarate fuori legge e, di conseguenza, sciolte;
a non concedere più spazi o suolo pubblico e contributi economici, a non riconoscere patrocini a gruppi e organizzazioni caratterizzate da posizioni fasciste, razziste, omofobe e che si richiamino alle ideologie fasciste e naziste, in piena violazione dei principi costituzionali;
ad adottare tutte le azioni necessarie per contrastare ogni atto di odio politico e razziale, sociale, culturale nella nostra città e a promuovere l’educazione dei giovani alla pace, alla riflessione critica e ai valori democratici di libertà, giustizia e solidarietà contenuti nella Costituzione antifascista;
a fare pressione sul Ministero dell’Istruzione affinchè esprima una condanna durissima e netta di quanto accaduto negli istituti scolastici del paese e affinchè venga avviata una verifica formale;
a confermare la qualità democratica ed antifascista dell’Aquila città dei 9 Martiri, delle stragi nazifasciste di Onna e Filetto che ogni anno celebriamo;
a promuovere una risposta adeguata, senza sottovalutazioni, senza ambiguità o complicità tesa a respingere ogni rigurgito neofascista ed a ricordare l’impegno nella liberazione dell’Italia dei movimenti antifascisti;
a impedire che la storia del nostro paese venga screditata accostando la mafia all’antifascismo che ha contribuito a liberare l’Italia dalla dittatura fascista;
a produrre una dichiarazione di ripudio del fascismo e di piena adesione ai principi della Costituzione, da far sottoscrivere a tutti coloro che chiedono di usufruire di spazi e/o finanziamenti del comune;
a sostenere un progetto coordinato dalle dirigenti e dai dirigenti di tutte le scuole aquilane per far conoscere la storia della liberazione dell’Aquila, la Costituzione e la cura dei luoghi della memoria delle stragi nazifasciste.
Dopo questo gravissimo episodio e dopo la nota violenta a firma di CasaPound Italia che ha attaccato e denigrato la persona della dirigente scolastica ed il suo operato, né il sindaco né qualcuno tra giunta e maggioranza di governo comunale hanno ritenuto doveroso esprimere la condanna di quanto accaduto.
Sostenere che l’antifascismo è uguale alla mafia è un atto gravissimo che rasenta i limiti della sovversione della democrazia, perché la mafia segna questo paese con la sua azione criminale, la mafia uccide, la mafia compie stragi efferate, la mafia si alimenta dentro questo Stato con capacità pervasiva.
È molto strano che Biondi, da una parte, esalti i temi della legalità e della giustizia, come in occasione dell’ultima edizione del Premio Borsellino (ottobre 2024) ritenendo “importante diffondere i valori di chi ha fatto della legalità una ragione di vita, che è il modo migliore per stimolare il pensiero critico delle nuove generazioni, ovvero le energie migliori che in un prossimo futuro continueranno a battersi per un Paese migliore che, nel caso dei giudici Falcone e Borsellino, ha significato il sacrificio della propria vita” e, dall’altra, osservi un silenzio imbarazzante e gravissimo dinanzi all’equiparazione dell’antifascismo alla mafia.
Mentre la consigliera Giannangeli ha iniziato ad illustrare l’ordine del giorno, alla presenza anche di quattro docenti del Convitto nazionale Cotugno e Licei annessi, la maggioranza ha lasciato l’aula in modo compatto.
Un gesto che la qualifica per quello che è: arrogante, violenta, non disposta ad alcun confronto democratico.
La maggioranza di destra ha rivelato ancora una volta il suo vero volto, un volto fascista e pericoloso, che non riconosce il pericolo di certe azioni e non ritiene di doverle stigmatizzare.
Al prossimo Consiglio comunale porteremo di nuovo questo ordine del giorno ed invitiamo la comunità ad essere presente in aula quel giorno, perché bisogna vigilare sull’assetto democratico di questa città.