Grandi eventi, la proposta a firma D’Incecco mette da una parte e prende dall’altra

Un progetto di legge da D’Incecco per salvare i grandi eventi fuori dalla graduatoria. I fondi trovati svuotando il Garante per gli anziani e il secondo membro della Corte dei Conti.
Per salvare alcuni dei grandi eventi abruzzesi fuori dai finanziamenti regionali per carenza di somme, c’è il progetto di legge proposto da Vincenzo D’Incecco (Capogruppo Lega in Regione) con il quale si andrebbero a prendere le risorse necessarie da altri capitoli in Giunta e Consiglio.
Il progetto presentato da Vincenzo D’Incecco e che porta la firma anche dei consiglieri Carla Mannetti (Lega), Marianna Scoccia (Noi Moderati) e del presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, prevede come azione di recupero, un definanziamento dagli stanziamenti per il Garante degli anziani (figura in via di istituzione per tutelare gli anziani da truffe e raggiri su proposta del consigliere regionale in quota FdI Francesco Prospero), e altre risorse dal finanziamento del secondo membro della Corte dei conti.
L’obiettivo del progetto di legge “è quello di salvaguardare il patrimonio culturale regionale rappresentato dai grandi eventi storico religiosi, ma anche musicali, teatrali e di arte contemporanea che negli anni hanno contribuito a far conoscere l’Abruzzo al di fuori dei confini del territorio, spiega D’Incecco, sentito dal Capoluogo. “Si tratta di risorse non utilizzate negli anni precedenti non essendoci state delle determine applicative”, ha chiarito. “La quota del secondo membro della Corte dei conti non è mai stata indicata, mentre in Giunta c’è una proposta di legge per gli anziani vittime di furti che in realtà non è mai stata rideterminata in 5 anni. Quindi si tratta di risorse che – almeno per il momento – e salvo cambiamenti – sono andati in avanzo o utilizzati per fare altro”.
In realtà, per quanto riguarda la figura del Garante degli anziani, pensata per tutelare le vittime – sempre più frequenti – di truffe online o ‘porta a porta’, la proposta di legge, risalente al 2020, è stata già depositata, “E attualmente è al vaglio dell’ufficio legislativo”, ha spiegato Francesco Prospero, consigliere regionale Fdi e presidente dell’Osservatorio della legalità, sentito dal Capoluogo.

A questo, secondo il consigliere, i colleghi della Lega firmatati del progetto ‘salva eventi’, avrebbero pensato, “Di attingere da queste risorse perchè attualmente non c’è ancora attuazione”. La legge 3 del 2020 così come è stata pensata, prevede una serie di tutele nei confronti degli anziani, tra cui un fondo da destinare alle vittime di truffe (ad esempio per la costituzione di parte civile), la creazione di eventi informativi e di sensibilizzazione, “e in più c’è la previsione di creare la figura del garante che deve essere istituito con una legge regionale”.
Dopo il passaggio all’ufficio legislativo la proposta dovrà essere discussa in Commissione. “Dobbiamo semplicemente attuare tutti i passaggi – continua Prospero – per la creazione del disciplinare. Come presidente dell’Osservatorio della legalità ho cercato di concentrare tutte le azioni proprio per creare qualcosa di concreto che vada a contrastare le truffe agli anziani, un reato dal forte disvalore sociale. Sensibilizzare, tutelare, informare, sono strumenti preziosi”.