Terremoto Avezzano 1915, una stele luminosa per le vittime

Emozionante appuntamento fra storia, arte e memoria sabato ad Avezzano con l’illuminazione della Stele dedicata alle vittime del Terremoto del 1915 e la mostra su Pasquale Di Fabio
AVEZZANO – Sarà un pomeriggio emozionante e intenso quello di sabato prossimo, 15 marzo, ad Avezzano con un duplice appuntamento incentrato sulla storia, la memoria e l’arte della città.
Il Comune di Avezzano, con la Riserva del Salviano e l’associazione AntiquaE’ con la partecipazione e il contributo economico della Fondazione Carispaq e la collaborazione della pro Loco di Avezzano, invita tutti i cittadini a partecipare a due momenti di grande impatto emozionale, che segnano un’altra tappa nella ricostruzione e valorizzazione dell’identità storica della città. Alle 18,45 si inizia con l’accensione della rinnovata illuminazione della Stele Commemorativa delle Vittime del Terremoto del 13 Gennaio 1915, sita nella località denominata Memorial, all’interno della Riserva del Salviano. Stele, come noto, realizzata dal grande artista avezzanese Pasquale Di Fabio e inaugurato nel 1965. Alla cerimonia presenzierà il Sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, con l’assessore comunale alla Riserva, Alessandro Pierleoni, dirigenti e responsabili dell’associazione AntiquaE’ e della Fondazione Carispaq.
Alle 19,30, poi, il focus della manifestazione si sposterà sotto i portici di Piazza Risorgimento, in Via Marconi 85, dove sarà inaugurata e aperta al pubblico la mostra antologica “Pasquale Di Fabio – Un Lungo Itinerario Creativo”, promossa dall’associazione AntiquaE’.
Si tratta di una mostra antologica che va dagli anni 40 agli anni 2000, con opere che vanno dal figurativo all’astratto aniconico, corredata da disegni, grafiche, sculture e dipinti, con circa 40 opere che attraversano tutti gli aspetti della creatività dell’artista.
La selezione, presentazione e testo critico nel catalogo sono a cura di Marcello G. Lucci, mentre l’organizzazione generale e logistica è stata interamente curata di Antonella Villa per l’Associazione AntiquaE’.