L’azionariato popolare nello sport, il progetto L’Aquila 1927 e le sfide future

14 marzo 2025 | 11:32
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L’azionariato popolare nello sport, il progetto L’Aquila 1927 e le sfide future

La squadra della gente, molto più di uno slogan. Una delegazione de L’Aquila 1927 ospite alla Camera dei Deputati per parlare di azionariato popolare. A che punto siamo? L’intervista al Dg Bernardini

Si accendono i riflettori sul progetto di azionariato popolare del club L’Aquila 1927: una delegazione societaria ospite alla Camera dei Deputati. Dall’iter del progetto di legge sulla gestione popolare delle società sportive, alla crescita del club aquilano in questi anni, fino alle prossime sfide all’orizzonte. L’intervista al Dg Bernardini nella nuova puntata di Cuore rossoblù.

Quello di mercoledì, a Roma, è stato “un incontro conoscitivo tra noi e RiccardoMolinari, Presidente del gruppo della Lega alla Camera, principale rappresentante istituzionale sul tema della gestione popolare nelle società sportive: questione alla base di un suo progetto di legge in itinere. Noi siamo l’unico club a livello nazionale con un azionariato popolare diffuso e stiamo cercando di capire come inserirci nell’ambito del contesto legislativo che si andrà a creare per continuare nel nostro progetto e proseguire la crescita avviata in questi anni”, ha evidenziato Simone Bernardiniai microfoni di Cuore rossoblù.

Un azionariato popolare che passa attraverso un’azione di programmazione costante, fondata su un confronto continuo tra i molti attori coinvolti in un progetto corale. Bernardini sottolinea, “Non è semplice gestire una società costituita da tante persone. In passato ho avuto a che fare con realtà meno numerose, ma in questo contesto specifico la fortuna è avere tanti dirigenti che si impegnano per un progetto comune. Quindi le difficoltà che si incontrano nell’ampio confronto – sempre necessario – diventano, allo stesso tempo, un valore aggiunto. Riuniamo tante energie che ci danno la carica per costruire qualcosa di importante: lo dimostra il fatto che, ogni anno, riusciamo a raccogliere molte risorse dagli sponsor e ciò a testimonianza del valore del nostro progetto e dell’interesse che suscita”. 

L’azionariato popolare per la rinascita di un club dalla storia travagliata, per rilanciare la squadra del capoluogo d’Abruzzo e non solo. Perché “la squadra della gente” non è solo uno slogan, ma è anche una missione che la società porta avanti. Come? Ad esempio, entrando nelle scuole e distribuendo biglietti ai giovani studenti affinché si rechino allo stadio per vedere L’Aquila giocare, o sostenendo economicamente associazioni di assistenza sociale. Ultima, in ordine di tempo, l’iniziativa che ha visto il club raccogliere risorse, attraverso la vendita di gardensie all’interno del Centro Commerciale L’Aquilone, da destinare all’AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla.