Bestemmia a scuola, niente gite e attività extrascolastiche

Studente di un istituto marsicano punito per aver bestemmiato a scuola: niente attività extrascolastiche. La madre presenta esposto.

“Mio figlio è stato ghettizzato per un errore che ha subito riconosciuto e per il quale ha prontamente chiesto scusa”, così nel ricorso di una mamma di un alunno di un istituto scolastico di Tagliacozzo, in punizione da gennaio per una bestemmia. Il provvedimento resterà in vigore fino alla fine dell’anno scolastico e prevede l’esclusione dell’alunno da tutte le attività extrascolastiche, tra cui gite, teatro, eventi sportivi. Per questo la mamma ha presentato un esposto formale: “Sono stremata, non vuole più andare a scuola e ha subito un crollo psichico, tanto da dover ricorrere a uno psicologo. La scuola deve essere un luogo di inclusione e non di esclusione per gli studenti”.