Didacta Italia, il futuro dell’istruzione tecnica e professionale

Si chiude l’undicesima edizione di Didacta Italia, il futuro dell’istruzione tecnica e professionale nel convegno a Firenze.
Didacta Italia 2025, l’undicesima edizione si chiude con focus sul futuro dell’istruzione tecnica e professionale in Italia e in Abruzzo.
Si è conclusa con successo l’undicesima edizione di Didacta Italia, il principale evento fieristico dedicato alla formazione e all’innovazione didattica, che si è svolto dal 12 al 14 marzo nella suggestiva Fortezza da Basso di Firenze. Tra i partecipanti, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha discusso le iscrizioni alle scuole secondarie di secondo grado per l’anno scolastico 2025/2026, ponendo l’accento sul modello innovativo “4+2” per l’istruzione tecnica e professionale.
Il convegno “Le connessioni del 4+2: Scuole, ITS Academy e Imprese”, organizzato dalla rete ITS ITALY in collaborazione con il MIM e INDIRE, ha evidenziato l’importanza di creare una rete di collaborazioni tra istituti scolastici, ITS Academy, imprese e altri enti formativi. Questo modello prevede quattro anni di istruzione secondaria superiore seguiti da due anni presso gli ITS Academy, garantendo agli studenti competenze aggiornate e direttamente applicabili nel mercato del lavoro.
Durante l’evento, la Regione Abruzzo ha promosso le esperienze e le opportunità formative offerte dagli ITS (Istituti Tecnici Superiori) del territorio, con particolare attenzione alle prospettive di inserimento lavorativo e con un focus particolare sul modello “4+2”. In questa cornice, il Sistema ITS Academy Abruzzo ha presentato il proprio modello formativo, evidenziando le collaborazioni con il mondo produttivo locale.
Il Direttore dell’ITS di Lanciano, Antonio Maffei, ha illustrato l’offerta formativa dell’Istituto Tecnologico Superiore di Meccatronica e Informatica, che si distingue per un approccio didattico innovativo, combinando teoria, pratica, laboratori e formazione on the job.
L’ITS Academy con le sedi di Lanciano, Avezzano, Teramo, offre corsi nell’area Meccatronica, con percorsi dedicati alla formazione di tecnici specializzati in automazione, robotica industriale e produzione meccatronica avanzata, e nell’area Informatica, con specializzazioni in architetture di sistema e cybersecurity.

Secondo i dati presentati da Maffei, 9 diplomati su 10 trovano un impiego stabile entro un anno dal conseguimento del titolo, a conferma della forte connessione tra ITS e il mondo del lavoro.
L’Abruzzo, spesso sottovalutato per la sua vocazione industriale, è in realtà una delle principali regioni manifatturiere d’Europa. Grandi aziende come Fater (produttrice di Pampers e Amuchina), Thales Alenia Space, Leonardo e Telespazio sono alla ricerca di figure altamente qualificate per lo sviluppo e l’ottimizzazione dei processi industriali.
L’ITS Academy di Lanciano collabora con il Polo di Innovazione Automotive e il consorzio di imprese IAM, assicurando corsi allineati alle nuove sfide tecnologiche del settore meccanico e automotive. Inoltre, importanti partnership con aziende leader come Siemens, Mitsubishi, Omron e Schneider garantiscono agli studenti competenze all’avanguardia.
Un esempio virtuoso è la collaborazione tra l’ITS di Lanciano e l’IIS E. Majorana di Avezzano, con un percorso di studi specifico dedicato alla formazione di giovani tecnici nell’ambito aerospaziale fin dalla scuola dell’obbligo con la formula “4+2”.
L’Accordo prevede la creazione di una filiera formativa che coinvolge l’ ITS Academy nella definizione di un modello curriculare per il potenziamento delle competenze di base, linguistiche, matematiche e scientifiche, oltre che alle competenze tecnico-professionali con una particolare attenzione all’innovazione digitale e allo studio dei prodotti e dei servizi connessi al settore di riferimento, completandone la formazione con il corso ITS”
L’iniziativa prevede, infatti, quattro anni di scuola superiore più due di ITS di specializzazione per la formazione di un profilo aereospaziale con un percorso di studi specifico per la formazione di tecnici aerospaziali, che include lezioni con esperti di aziende come Telespazio, Thales Alenia e Leonardo SPA.
Il Direttore Maffei ha sottolineato che la formazione offerta dagli ITS Academy non si limita alle competenze tecniche, ma include anche le soft skills, fondamentali nel mondo del lavoro: quali la gestione del tempo, la responsabilità la motivazione, la capacità di risoluzione dei problemi (Problem solving) la capacità di una comunicazione efficace e la capacità di gestione di un progetto. Per questo motivo, l’ITS Academy ha introdotto un corso con Certificazione in Project Management, preparando gli studenti a ruoli di responsabilità nel contesto aziendale.
I percorsi ITS rappresentano un’alternativa concreta all’Università, offrendo agli studenti la possibilità di inserirsi rapidamente nel mondo del lavoro, con un tasso di occupazione del 95% entro un anno dal diploma.
Tuttavia, per chi desidera proseguire gli studi, esiste anche la possibilità di iscriversi a corsi di laurea telematici in Ingegneria Gestionale o Informatica, compatibili con la frequenza obbligatoria degli ITS. Attualmente, 25 studenti dell’ITS Academy di Lanciano stanno seguendo questo doppio percorso.
I corsi ITS prevedono 1.800 ore di formazione, di cui 1.000 ore in aula, anche con attività laboratoriali, e 800 di project-work/tirocinio in azienda di alto profilo ed un percorso Erasmus che apre le porte all’Europa.
I tassi di occupazione per gli studenti di questi corsi sono quasi del 95%. Questo tipo di formazione è progettata per garantire un alto tasso di occupazione e si rivela vincente per il taglio professionalizzante della formazione con la presenza del 60% dei docenti provenienti direttamente dal mondo aziendale.
Secondo i dati Eurostat, l’Italia si colloca al penultimo posto in Europa per numero di laureati davanti solo alla Romania e al primo posto per numero di Neet, i ragazzi che non studiano, non lavorano e non sono inseriti in un percorso di formazione. Un primato poco edificante per l’Italia che ci deve far riflettere. Dove vanno a finire tutti i diplomati? Questo fenomeno evidenzia la necessità di riformare il sistema scolastico e di investire maggiormente in percorsi formativi professionalizzanti, come gli ITS Academy.
Investire in modo mirato sul percorso scolastico può contribuire ad arginare il fenomeno dei Neet e le proposte degli ITS Academy, forse, potrebbero risultare più adeguate e coinvolgenti poiché facilitano la transizione dalla scuola al mercato del lavoro. L’istruzione tecnica avanzata può rappresentare una risposta concreta a questa criticità, offrendo alle giovani generazioni competenze spendibili immediatamente nel mondo del lavoro e riducendo il tasso di disoccupazione giovanile.
Didacta Italia 2025 ha confermato il suo ruolo di evento chiave per l’innovazione didattica, favorendo il dialogo tra istituzioni, scuole e aziende per una formazione sempre più orientata al futuro.
Il modello “4+2” e il rafforzamento degli ITS Academy rappresentano una sfida e un’opportunità per il sistema educativo italiano, con l’obiettivo di formare una nuova generazione di tecnici altamente specializzati, pronti a inserirsi in un mercato del lavoro sempre più competitivo e tecnologico.