Intelligenza artificiale, le nuove frontiere per la pubblica amministrazione

15 marzo 2025 | 16:27
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Intelligenza artificiale, le nuove frontiere per la pubblica amministrazione

Il convegno a Silvi Marina sull’intelligenza artificiale. Le nuove prospettive per la pubblica amministrazione e le imprese.

SILVI MARINA – Convegno sull’intelligenza artificiale e le sue applicazioni nella pubblica amministrazione. Confronto tra illustri esperti del settore.

Intelligenza Artificiale e Pubblica Amministrazione una nuova frontiera che è già realtà, se ne è parlato a Silvi Marina nell’importante convegno promosso dall’associazione Altra Prospettiva con il patrocinio del Comune di Silvi, di ANCI Abruzzo, di AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) e del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Teramo. Obiettivo del convegno approfondire e illustrare le nuove frontiere offerte dall’AI nel settore pubblico e privato, con testimonianze di illustri esperti e focus sulle innumerevoli opportunità garantite per enti e aziende.
Al confronto moderato dalla giornalista e componente Corecom Abruzzo Roberta Galeotti, gli interventi istituzionali del presidente di Anci Abruzzo, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, del sindaco di Silvi, Andrea Scordella, del sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis, dell’avvocato Monica Passamonti del Consiglio dell’Ordine di Teramo. Conclusioni affidate al direttore generale AgID, Mario Nobile, che ha fotografato lo stato dell’arte dal punto d’osservazione privilegiato dell’AgID, che nel piano triennale 2024-26 ha inserito per la prima volta una sezione dedicata all’AI. “Come prepariamo gli imprenditori e i cittadini italiani a questo mondo sempre più concorrenziale? I focus più importanti sono la formazione, la ricerca, la pubblica amministrazione e le imprese” ha spiegato Nobile nel suo intervento che ha concluso i lavori della giornata.
Il professor Emanuele Frontoni, ordinario di informatica all’Università di Macerata e condirettore del VRAI-Vision Robotics & Artificial Intelligence Lab, dal 2022 nella lista annuale World’s Top 2% Scientists della Stanford University, che elenca il 2% degli scienziati più citati al mondo sull’intelligenza artificiale e sul Image Processing, ha quindi mostrato con storie vere e case history su come l’AI aiuti nella vita quotidiana e nelle aziende: dalla grande distribuzione, alla moda, concludendo con l’interessante progetto che lo stesso professore segue con l’ospedale Niguarda, in particolare per quanto riguarda il processamento della voce con l’intelligenza artificiale per dare la voce ai malati di SLA. “L’intelligenza artificiale – ha spiegato Frontoni al microfono del Capoluogo d’Abruzzonon sostituisce la grande creatività e capacità umana di continuare a ideare nuovi prodotti, nuove soluzioni, nuovi processi, ma si sostanzia nella collaborazione tra esseri umani e algoritmi”.
Dopo 15 anni nella Silicon Valley, l’ingegner Vincenzo Di Nicola (teramano) è tornato in Italia per far parte del team che ha ricostruito da zero il sito dell’INPS con l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale in quegli aspetti ripetitivi in cui non si richiedono attività discrezionali (la gestione delle pec da smistare al funzionario, ndr).
Tra gli altri interventi, quello di Melania Angelosante, associato di Diritto Amministrativo e Pubblico dell’università D’Annunzio di Chieti e Pescara, sul rapporto tra la trasparenza amministrativa e il Machine Learning, sulla tutela dei diritto fondamentali e sui “neurodiritti”, i nuovi diritti legati all’ambito dell’intelligenza artificiale.
“Il ruolo degli Stati nazionali nella geopolitica dell’AI” è stato analizzato dall’avvocato Andrea Monti, professore incaricato di Digital Law dell’Università D’Annunzio di Chieti e Pescara.

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