Contrasto alla violenza di genere, protocollo d’intesa per sensibilizzazione e formazione

Comune e Questura dell’Aquila e associazione Salvabebè Salvamamme firmano un protocollo per combattere la violenza di genere. I dettagli
Un protocollo di collaborazione per combattere la violenza di genere, lo stalking e il maltrattamento sulle donne. La firma è avvenuta oggi 18 marzo a Palazzo Margherita, i sottoscrittori sono il Comune e la Questura dell’Aquila e l’associazione Salvabebè Salvamamme.
L’iniziativa rientra nel programma di eventi promossi dall’amministrazione nell’ambito del progetto “Marzo in Rosa”. Oltre al sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, al Questore Enrico De Simone e al Direttore dell’Associazione Salvabebè Salvamamme Katia Pacelli hanno partecipato tra gli altri anche l’assessore alle Pari Opportunità del Comune dell’Aquila Ersilia Lancia e l’assessore con delega alle Politiche Sociali del Comune dell’Aquila Manuela Tursini.
Si punta alla sensibilizzazione attraverso campagne mirate, ma ci saranno anche strumenti di prevenzione e contrasto. Tra questi la scelta e la formazione degli operatori, soprattutto quelli delle forze dell’ordine, da coinvolgere nella gestione di casi di violenza sulle donne. Ci saranno il supporto del Centro Antiviolenza gestito dall’Associazione “Donatella Tellini” e l’individuazione e la formazione degli operatori in possesso di specifiche attitudini che saranno coinvolti nella gestione di casi di violenza sulle donne.
Per il sindaco Biondi “il protocollo d’intesa sottoscritto oggi rappresenta un passo concreto nel contrasto alla violenza di genere, in tutte le sue declinazioni, che ci permette di avviare una collaborazione stabile tra istituzioni e associazioni per sostenere le donne con interventi tempestivi e coordinati. Credo fermamente che solo attraverso azioni mirate e condivise possiamo rafforzare la rete territoriale e offrire una protezione reale a tutte le donne che si trovano in situazioni di vulnerabilità. Questa iniziativa è il frutto del nostro impegno quotidiano per garantire sicurezza, dignità e supporto a chi ne ha più bisogno, oltre a promuovere un futuro in cui ogni donna possa sentirsi veramente accolta e valorizzata. Ringrazio il questore, le associazioni coinvolte, gli assessorati alle Pari opportunità e Politiche sociali per la sensibilità dimostrata, requisito fondamentale per promuovere il rispetto, la gentilezza e il valore della vita”.
“Un importante strumento di azione interistituzionale, che rafforza le politiche di contrasto alla violenza di genere e di cui beneficia indubbiamente tutta la comunità”, ha commentato l’assessore Lancia.
“La firma di questo protocollo rappresenta un passo importante per rafforzare la rete di supporto alle donne vittime di violenza, stalking e maltrattamenti. La collaborazione tra il Comune dell’Aquila, la Questura e l’Associazione Salvabebè Salvamamme permetterà di potenziare gli strumenti di prevenzione e di intervento, garantendo un aiuto concreto a chi si trova in situazioni di difficoltà. Il nostro impegno è quello di costruire un territorio più sicuro, in cui nessuna donna si senta sola”, ha dichiarato l’assessore Tursini.
Il questore De Simone (il cui incarico è in fase di conclusione, e ha ricevuto nel corso della conferenza stampa il ringraziamento pubblico del sindaco Biondi) ha parlato di “iniziativa importante, rientra tra quelle finalizzate a costruire rete contro questo fenomeno odioso. Importante che l’associazione che firma il protocollo è demandata a fornire nell’immediatezza i primi sostegni alle donne che si dovessero trovare in difficoltà prima ancora che si metta in moto il sistema dell’accoglienza in località protetta”.
Pacelli dell’associazione Salvabebè Salvamamme ha illustrato in cosa consisteranno questi sostegni: “Porteremo il progetto ‘Valigia di salvataggio’, una vera e propria valigia piena di beni di prima necessità e di servizi come l’accoglienza, il sostegno psicologico e la consulenza del legale quando la donna sceglie di allontanarsi di casa in attesa della presa in carico del centro antiviolenza. Poi c’è tutta una parte di prevenzione che viene fatta anche grazie al gruppo sportivo Fiamme Oro Rugby della Polizia di Stato con interventi nelle scuole, portando lo sport a veicolare valori come rispetto, parità e inclusione”.