Ricostruzione, Sant’Eusanio Forconese e Fossa casi di studio internazionale per 60 studenti

18 marzo 2025 | 14:55
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Ricostruzione, Sant’Eusanio Forconese e Fossa casi di studio internazionale per 60 studenti

La ricostruzione posts sisma 2009 di Sant’Eusanio Forconese e Fossa diventano casi di studio da parte di 60 studenti universitari

Sisma 2009, i casi di Sant’Eusanio Forconese e Fossa diventano un caso di studio internazionale. Il 20 marzo a Fossa l’inaugurazione di una mostra e la tavola rotonda con 60 studenti delle Università di Napoli, Mons, Parigi e Atene.

L’AQUILA – La ricostruzione post sisma 2009, in particolare quella dei comuni aquilani di Sant’Eusanio Forconese e di Fossa, oggetto di studio internazionale da parte di 60 studenti universitari provenienti da Belgio, Francia e Grecia, oltre che della Federico II di Napoli, con l’obiettivo di identificare e progettare spazi ed edifici pubblici utili alla ricostituzione del tessuto sociale a beneficio delle comunità locali. Sarà questo il focus dell’inaugurazione della mostra “Pro-iettare scenari: scale, temporalità, memorie e attori per nuovi possibili progetti di ricostruzione” e della tavola rotonda “Ricostruzione scale e temporalità molteplici”, che si svolgeranno giovedì 20 marzo a partire dalle ore 17:00 a Fossa, nella sede centrale dell’Ufficio speciale per la ricostruzione comuni del Cratere (Usrc).

Gli studenti arriveranno all’Aquila questa sera, dopo una due giorni a Roma, e visiteranno dunque L’Aquila, Sant’Eusanio Forconese nella mattinata del 20 marzo, e poi venerdì 21 marzo la frazione di Casentino, per poi partire per Napoli, al fine di concludere la loro trasferta didattica con una tappa prevista anche nell’area vulcanica dei Campi Flegrei, dove è in corso una preoccupante attività sismica ed è scattata l’emergenza dopo la scossa di magnitudo 4.2 del 13 marzo.

L’iniziativa, avviata nel 2024, in virtù di un accordo di collaborazione scientifica siglato tra il dipartimento di Architettura dell’Università Federico II di Napoli e il Comune di Sant’Eusanio Forconese, di cui è sindaco Deborah Visconti, è svolta con il progetto di didattica “International Living Lab for Building Back Better”, coordinato dal docente della Federico II Giovangiuseppe Vannelli, finanziato dal Blended intensive programme di Erasmus+.
I partner istituzionali sono lo stesso Comune di Sant’Eusanio Forconese e l’Usrc, di cui è titolare Raffaello Fico, mentre i partner accademici, oltre alla Federico II di Napoli, sono la Faculté polytechnique di Mons in Belgio, con la docente Sarra Kasri, la National technical university di Atene, con la docente Eleftheria Tsakanika e l’École nationale supérieure d’architecture (Ensa) di Parigi-Belleville, con il docente Cyrille Hanappe.

studenti università fossa

Un primo master si è svolto a Sant’Eusanio Forconese a novembre scorso, e Visconti e Fico hanno partecipato, sempre a novembre, ad un workshop all’Ensa di Parigi-Belleville, dedicato alla ricostruzione post-sismica di Sant’Eusanio Forconese. “Rappresenta una grande soddisfazione tornare ad ospitare per questa intensa giornata studenti e prestigiosi docenti che arrivano da grandi università europee – afferma il sindaco Visconti -. La mostra e la tavola rotonda saranno infatti la restituzione e l’esito concreto di una collaborazione con il dipartimento di Architettura della Federico II, che aveva individuato come caso di studio Sant’Eusanio Forconese, sul tema della ricostruzione e la sua relazione con il patrimonio temporaneo post-emergenza. Un percorso didattico che poi si è allargato alle altre università, tanto che a novembre dell’anno scorso abbiamo ospitato 70 studenti dell’Ensa di Parigi-Belleville e dell’università partenopea, che hanno esplorato e indagato, insieme ai docenti invitati, agli attori istituzionali nazionali e locali, ai cittadini coinvolti e ai tecnici locali, il territorio del cratere e il ricco patrimonio del nostro comune, ponendo specifica attenzione all’ex scuola che fa da cerniera tra il villaggio Map e il centro storico”.

Afferma a sua volta il titolare Usrc Fico: “L’obiettivo di questo progetto è pienamente in linea con quello che rappresenta la priorità del processo di ricostruzione, ora che quella materiale ed edilizia degli edifici, a quasi 16 anni dal terremoto, sta volgendo fortunatamente al termine: mi riferisco all’identificazione di spazi ed edifici pubblici disponibili a trasformazioni volte ad implementare il valore sociale della stessa ricostruzione. In altri termini occorre definire un atlante di luoghi e progetti che possano corroborare con un approccio multi-scalare e multi-temporale i processi di ricostruzione fisica e sociale attualmente condotta dall’Usrc”.
L’inaugurazione della mostra, che raccoglie gli elaborati e le proposte progettuali degli studenti delle università di Parigi – Belleville e di Napoli, è prevista il 20 marzo alle ore 17:00, con curatori Angela D’Agostino e Giovangiuseppe Vannelli per la Federico II e Sara Kasri per il Politecnico di Mons. La presentazione sarà a cura del professor Francois Poubeau, per l’Ensa di Parigi-Belleville. A seguire, intorno alle 17:40 la tavola rotonda “Ricostruzione: scale e temporalità molteplici”, con i saluti istituzionali dei senatori di Fratelli d’Italia Guido Quintino Liris e Etel Sigismondi, a cui faranno seguito gli interventi del sindaco Visconti, del titolare Usrc Fico, del professor Vannelli, del sindaco di Fossa Fabrizio Boccabella, della Soprintendente archeologia Belle Arti e paesaggio per la provincia dell’Aquila e Teramo, Cristina Collettini, e ancora di Chiara Caporicci e di Ilaria Tondi, per l’associazione Casa – cosa accade se abitiamo, di Padova, e di Alessandro Chiappanuvoli per l’associazione Teco territorio e comunità Ets dell’Aquila, di Matteo de Marco e di Federico Eugeni, per l’associazione Viviamolaq, anch’essa con sede nel capoluogo abruzzese.

Gli studenti internazionali e i loro docenti arriveranno a L’Aquila nella mattinata mercoledì 19 marzo e visiteranno la città guidati da Andrea Spacca, presidente dell’associazione Welcome Aq, mentre nella mattinata del 20 marzo ci sarà la visita a Sant’Eusanio Forconese, con guida l’ingegnere ed ex assessore regionale Mimmo Srour e a Fossa, con l’archeologa Alberta Martellone. Ultima visita sempre in compagnia di Srour è prevista nella mattinata di venerdì 21 marzo a Casentino, frazione di Sant’Eusanio Forconese.