Presidio in Piazza Regina Margherita per la Palestina, “Stop al genocidio”

20 marzo 2025 | 15:57
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Presidio in Piazza Regina Margherita per la Palestina, “Stop al genocidio”

Nuovo presidio in Piazza Regina Margherita, “STOP al genocidio in Palestina, STOP all’occupazione e alla pulizia etnica!”: l’appello del Comitato Palestina aquilano.

No all’imperialismo e alla collaborazione italiana con Israele! La Resistenza non si arresta e non si processa!
Nella notte di martedì 18 marzo l’entità sionista, in accordo con gli USA e con la complicità europea, ha ripreso la sua guerra di sterminio a Gaza, uccidendo 970 persone in 48 ore, in gran parte bambini e donne, e portando il numero totale dei decessi accertati dal 7 ottobre 2023, a 49.547 (dati del Ministero della Salute di Gaza del pomeriggio di mercoledì 19 marzo).
USA e Israele hanno continuato a colpire non solo la Palestina, ma anche Libano, Siria e Yemen.
Contestualmente, la Cisgiordania è messa brutalmente a ferro e fuoco in una delle operazioni militari più violente dalla Seconda Intifada, che si sta concentrando nei campi profughi a nord della Cisgiordania, specie a Jenin, Tulkarem, Nablus e Tubas. I palestinesi stanno resistendo contro questa escalation volta all’annientamento, alla deportazione e all’annessione di altri territori”, così il Comitato Palestina L’Aquila.

“Anche durante la tregua a Gaza, USA e Israele hanno bloccato l’ingresso di qualsiasi aiuto umanitario e interrotto l’elettricità. E ora le forze di occupazione israeliane hanno lanciato un’operazione di terra, tagliando in 2 la striscia per meglio controllare il territorio. Dall’ultimo rapporto di una commissione indipendente ONU emerge con chiarezza in cosa si traduce questo controllo: non solo uccisioni, ma anche torture sessualizzate e stupri, usati come strategia genocidiaria nei confronti di donne e uomini palestinesi. Il governo italiano persevera con la propria complicità nell’oppressione del popolo palestinese e nella repressione della sua resistenza, continuando a fornire appoggio politico, militare, economico e ideologico al terrorismo organizzato israeliano, incarcerando un partigiano palestinese e processandolo con altri 2 cittadini palestinesi”, continua la nota del Comitato.

“Sabato 22 marzo dalle ore 17,30 Presidio in P.zza Regina Margherita
Contro il genocidio in Palestina
Contro l’occupazione e la pulizia etnica dello stato sionista
Contro l’imperialismo e la complicità del governo italiano con Israele
Per la libertà della Palestina e di tutti i prigionieri palestinesi“, conclude il Comitato Palestina.