Morte Andrea Prospero, il 18enne ai domiciliari non risponde al Gip

21 marzo 2025 | 12:41
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Morte Andrea Prospero, il 18enne ai domiciliari non risponde al Gip

Morte Andrea Prospero, si avvale della facoltà di non rispondere il 18enne di Roma ai domiciliari per induzione o aiuto al suicidio, comparso stamattina dinanzi al GIP

Davanti al Gip di Perugia il giovane accusato di aiuto suicidio ad Andrea Prospero. Il diciottenne è entrato in aula da un ingresso secondario.

È arrivato al tribunale di Perugia entrando da un ingresso secondario, il diciottenne romano agli arresti domiciliari con l’accusa di induzione o aiuto al suicidio di Andrea Prospero. Il giovane deve comparire davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia. L’auto con a bordo il diciottenne è entrata direttamente nel garage del palazzo che ospita le aule. Poi l’indagato ha raggiunto quella d’udienza da un ingresso secondario.

Si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip di Perugia il diciottenne romano. Il giovane è rimasto davanti al gip pochi minuti e poi ha lasciato il palazzo di giustizia a bordo di un’auto parcheggiata in un garage interdetto ai giornalisti e ai teleoperatori. Con lui il suo difensore. Secondo quanto si è appreso al termine dell’udienza l’indagato non ha fatto dichiarazioni spontanee e la sua difesa non ha presentato memorie.
In aula era presente il procuratore aggiunto di Perugia Giuseppe Petrazini, che ha coordinato le indagini. All’arrivo, l’auto con a bordo il diciottenne era entrata direttamente nel garage del palazzo che ospita le aule. Poi l’indagato ha raggiunto quella d’udienza da un ingresso secondario.