Prima il guasto alla stufa poi le fiamme, 76enne muore in casa a Roccavivi
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Ad ucciderlo, con ogni probabilità, le inalazioni di monossido di carbonio. Tragedia a Roccavivi, trovato morto in casa il 76enne Antonio Romanelli
È morto nella notte, senza che nessuno si accorgesse di nulla, mentre dormiva nella sua camera. Ad ucciderlo, molto probabilmente, le inalazioni di monossido di carbonio. Roccavivi dice addio al 76enne Antonio Romanelli.
L’allarme è arrivato dai vicini nel pomeriggio di ieri, venerdì 21 marzo. Da un paio di giorni, infatti, il vicinato non aveva sue notizie. Il 76enne Antonio Romanelli, ex operaio in pensione che viveva a Roccavivi, frazione del Comune di San Vincenzo Valle Roveto, è stato trovato senza vita nella sua abitazione, lungo la strada che porta a Balsorano. Una squadra di Vigili del Fuoco si è introdotta in casa dell’uomo, dopo i vani tentativi dei vicini di contattarlo al telefono e di suonare alla sua porta. Sono stati proprio i Vigili del Fuoco a fare la drammatica scoperta: come riporta Il Centro, l’uomo era in camera da letto, riverso a terra. Dalle condizioni in cui è stata trovata la stanza, si è subito ipotizzato un guasto alla stufa. Un danno che ha generato anche delle fiamme, che hanno raggiunto il letto scatenando un principio di incendio. L’uomo sarebbe morto in seguito ad arresto cardiocircolatorio.
Sul posto, oltre ai Carabinieri e ai pompieri, è intervenuto anche il medico legale per l’ispezione cadaverica: l’uomo sarebbe morto due giorni prima rispetto al ritrovamento di ieri. Il Magistrato ha diposto la riconsegna della salma ai familiari: nel pomeriggio di oggi, alle 16, i funerali.
Il ricordo della Parrocchia di Roccavivi
“La notizia ha colto tutti di sorpresa, oggi 21 marzo, nel primo pomeriggio, e subito è diventata per tutti noi un momento di unione, di preghiera, soprattutto per il modo in cui è avvenuta: è stato trovato, nella sua casa, il corpo senza vita di AntonioRomanelli, per tutti noi amabilmente Toninoilbarbiere!”.