Forza Italia dopo il Congresso, Roberto Santangelo: L’Aquila non ha bisogno di divisioni

Dopo il partecipato congresso di Forza Italia, che ha eletto per acclamazione Stefano Cappetti, parla Roberto Santangelo: “Vogliamo essere perno autorevole del centrodestra”.
Forza Italia L’Aquila, comincia la guida di Stefano Cappetti, eletto nuovo Coordinatore comunale nel partecipato congresso di ieri, sabato 22 marzo. Roberto Santangelo: “Vogliamo essere perno autorevole del centrodestra”. Un messaggio anche agli assenti, “Le porte restano aperte. L’Aquila non ha bisogno di divisioni”.
La carica di oltre 1000 tesserati ha accompagnato l’elezione per acclamazione di Stefano Cappetti al ruolo di coordinatore comunale di Forza Italia L’Aquila, con Daniele D’Angelo vice-coordinatore. La mozione ‘Libertà è Partecipazione’, l’unica scesa in campo, ha saputo interpretare le istanze degli iscritti contribuendo a incentivare una partecipazione importante all’appuntamento lanciato dal partito.
Il giorno dopo arriva il tempo delle analisi e dello sguardo al futuro.Roberto Santangelo, assessore regionale e presidente del Consiglio comunale dell’Aquila, ascoltato dalla redazione del Capoluogo, ha evidenziato: «Il congresso di Forza Italia L’Aquila è stato un momento di rigenerazione democratica, che ha confermato la vitalità del nostro partito nel territorio. Le aspettative erano alte: dopo anni di impegno nella ricostruzione post-sisma e nella gestione delle criticità cittadine, il partito chiedeva un coordinamento più coeso, radicato e proiettato alle sfide future. L’ampia partecipazione – nonostante le assenze di alcuni – ha dimostrato che Forza Italia resta un presidio di valori e pragmatismo, capace di unire generazioni e sensibilità diverse. L’elezione di Stefano Cappetti, figura equilibrata e competente, rappresenta una sintesi tra continuità e innovazione: il segnale che vogliamo rilanciare il nostro ruolo nel centrodestra e nella governance locale». Questo il commento di Santangelo, il quale ha ricevuto anche l’esplicita richiesta di restare in carica come presidente dell’Assise civica: richiesta contenuta nel testo della mozione.
Su cosa si concentrerà, adesso, il lavoro del partito?
«Ora si lavora su tre fronti:
– priorità cittadine: accelerare la ricostruzione nel rispetto del territorio, sostenere le imprese colpite dal post-Covid e dalle crisi energetiche, creare opportunità per i giovani attraverso fondi PNRR e progetti legati alla transizione verde;
– collaborazione istituzionale: rafforzare il dialogo con il Comune e la Regione. Siamo pronti a sostenere scelte condivise, ma le responsabilità devono essere indicate chiaramente per superare questo momento, che non possiamo non definire di appannamento politico-amministrativo;
-radicamento sociale: potenzieremo la presenza territoriale e sociale, organizzeremo assemblee tematiche (dalla sanità alle politiche giovanili) e costruiremo, per affrontare al meglio le prossime consultazioni, delle liste che valorizzino anche competenze esterne al partito», continua Santangelo.
Cosa aspettarsi da questa nuova guida?
«Stefano Cappetti incarna una leadership inclusiva. Il suo primo atto sarà un ‘tour delle priorità’: ascolteremo cittadini, associazioni e imprenditori per tradurre i bisogni in proposte concrete. Gli elettori possono aspettarsi una Forza Italia più presente e più attenta: dalla manutenzione delle strade alla lotta allo spopolamento delle aree interne”.
Un partito rinnovato, coeso e inclusivo, nonostante qualche assenza che non poteva passare inosservata. Restare uniti è fondamentale.Non manca, infine, un messaggio alla minoranza.
«A chi non ha partecipato, dico: le porte restano aperte.Costruiamo insieme un progetto che vada oltre le sensibilità personali. L’Aquila ha bisogno di unità, non di divisioni. Forza Italia è e sarà casa di tutti coloro che credono nel centrodestra come forza di governo. Chiunque voglia contribuire con idee e passione sarà accolto: servono le migliori energie per il bene della città».
«Il nostro obiettivo è chiaro: essere il perno di un centrodestra autorevole, che guardi all’Europa senza dimenticare le strade del centro storico. Con umiltà e determinazione – conclude Santangelo – lavoreremo per riconquistare la fiducia di chi si è allontanato. La politica, qui, si fa con i piedi nel fango e lo sguardo alle stelle».