Dormiva nel cassonetto, uomo finisce nel compattatore dei rifiuti

Sfiorata la tragedia a Pescara. Un uomo, che dormiva all’interno di un cassonetto, è finito nel compattatore dei rifiuti: salvato dagli operatori di Ambiente Spa
Tragedia sfiorata a Pescara dove un uomo, che stava dormendo all’interno di un cassonetto, è finito in un compattatore rischiando di finire nel meccanismo del macchinario. Salvato dagli operatori.
PESCARA – È stato salvato prima che fosse troppo tardi. Un uomo, che stava dormendo in un cassonetto, per ripararsi dal freddo e non trascorrere la notta senza alcun riparo, è finito dentro un compattatore dei rifiuti. Ad accorgersene e a recuperarlo prima che accadesse l’irreparabile, gli operatori di Ambiente Spa, società che gestisce la raccolta di rifiuti nel capoluogo adriatico. Il cassonetto in cui si era sistemato l’uomo si trova in via Teramo: da lì l’uomo è stato inavvertitamente caricato insieme ai rifiuti presenti ed ha rischiato di finire schiacciato nel meccanismo del compattatore. Fortunatamente, grazie alla prontezza degli operatori, sono state scongiurate gravi conseguenze.
Questa mattina gli operatori di Ambiente Spa illustreranno maggiori informazioni su quanto accaduto nel corso di una conferenza stampa.
La ricostruzione
Stava dormendo dentro a un cassonetto dei rifiuti, in via Teramo, e da lì è stato scaricato nel compattatore, per cui rischiava di finire nel meccanismo del mezzo e poi in discarica. A salvarlo sono stati gli operatori ecologici di Ambiente spa, a partire dal conducente del mezzo che si è accorto della presenza dell’uomo e ha attivato immediatamente la macchina dei soccorsi.
L’episodio si è verificato nel corso della notte tra domenica e lunedì 24 marzo, attorno alle 2. Mentre stava svuotando un cassonetto, un operatore di Ambiente ha notato (attraverso la telecamera posizionata sul mezzo) dei movimenti nel compattatore, che potevano essere solo quelli di un essere umano, e ha subito informato il caposervizio della probabile presenza di una persona, che era appena finita dal cassonetto all’interno del camion compattatore e che, quindi, era in pericolo. La reazione è stata di straordinaria prontezza. La ricostruzione del presidente di Ambiente Spa, Ricardo Chiavaroli:“È stato immediatamente interrotto il funzionamento del compattatore, il caposervizio ha raggiunto via Teramo, è salito sul camion e ha iniziato a rimuovere manualmente i sacchi dei rifiuti, scoprendo la mano di un ragazzo, ormai sommerso dai sacchi pieni di pattume. Così facendo è riuscito a liberare l’uomo, che ha tentato subito di allontanarsi lanciandosi a terra dal camion. È caduto da un’altezza di circa tre metri e si è ferito. Gli operatori di Ambiente Spa hanno chiesto l’intervento dei soccorritori e in via Teramo sono arrivati carabinieri, vigili del fuoco e 118, per ricostruire l’accaduto e valutare le condizioni dell’uomo. Dopo un primo controllo sul posto, il 118 lo ha trasportato in ospedale”.
L’intervento si è concluso nella sede di via Fiora, dove il mezzo di Ambiente, carico di rifiuti, è stato completamente scaricato nella zona lavaggio, per accertare che non ci fossero altre persone all’interno.
“L’intervento degli operatori di Ambiente si è rivelato provvidenziale”, dice Chiavaroli, “perché ha scongiurato una tragedia: l’uomo, che appariva fortemente alterato, in linea di massima sta bene”.
Il sindaco Carlo Masci ha voluto incontrare i due operatori: “Siete degli eroi”, ha detto loro il sindaco, che è stato avvisato nella notte. “Avete salvato una vita umana, dimostrando grande prontezza di riflessi. Bravissimi”, ha concluso Masci.
