Arta Café, il debutto dell’artista abruzzese Lorenzo Dipas tra musica e fumetto

25 marzo 2025 | 16:36
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Arta Café, il debutto dell’artista abruzzese Lorenzo Dipas tra musica e fumetto

In arrivo il primo disco di Lorenzo Dipas, 11 brani inediti: il progetto sarà presentato giovedì 27 marzo alle ore 18 presso il Palazzetto dei Nobili

“Art Café”, il debutto di Lorenzo Dipas tra musica e fumetto. La presentazione giovedì 27 marzo all’Aquila.

È uscito venerdì 21 marzo fuori “Art Café”, il disco d’esordio di Lorenzo Dipas: undici brani inediti che raccontano una città, una generazione e un mondo interiore, intrecciando musica e illustrazione.
Il progetto sarà presentato giovedì 27 marzo alle ore 18.00, presso il Palazzetto dei Nobili, all’Aquila, durante un talk con l’autore moderato dal giornalista e scrittore Fabio Iuliano. Nel corso dell’incontro, Lorenzo eseguirà alcuni brani piano e voce e risponderà alle domande di Iuliano e del pubblico.

Lorenzo Dipas, pseudonimo di Lorenzo Di Pasquale, è un artista teramano che dal 2009 vive nel capoluogo abruzzese. Dopo la laurea in ingegneria, ha scelto di restare in città, che oggi definisce “la sua seconda casa”. Musicista, illustratore, grafico e organizzatore di eventi, ha partecipato negli anni al tessuto culturale cittadino, prima da spettatore, poi da protagonista. Il suo primo lavoro discografico, “Gli Ultimi” (2019), è stato pubblicato con lo pseudonimo AMELIA dall’etichetta piacentina LaPop. Dopo varie collaborazioni nella scena musicale romana, Lorenzo decide di abbandonare il nome d’arte e di intraprendere un nuovo percorso come Lorenzo Dipas, con un’identità più personale e matura. Nasce così “Art Café”, accompagnato da un progetto a fumetti interamente disegnato da lui.

Lorenzo Dipas

I primi singoli pubblicati tra il 2024 e il 2025 – Art Café, Palle, La Notte, I Gatti – sono ambientati tra i vicoli e i locali dell’Aquila e ciascuno è accompagnato da tavole e strisce a fumetti condivise sui social. Il disco prende il nome da uno storico locale in Corso Vittorio Emanuele, ma il titolo è anche un manifesto: un luogo d’incontro tra arti e vite.
Il fumetto che accompagna l’album è un tributo alla città che ha visto Lorenzo diventare adulto, artista, professionista. Attraverso i suoi occhi, L’Aquila si trasfigura in un’affascinante ambientazione noir anni ’70, popolata da personaggi pittoreschi e “falettiani”, in cui realtà e immaginazione si mescolano.
Un ingegnere-cantautore, un aspirante attore, un barman, un regista, un nobile ereditiero: sono solo alcuni dei protagonisti del fumetto, incredibilmente immaginari eppure incredibilmente reali, uniti dal desiderio di vivere, creare, amare.