Elezioni Sulmona, i candidati di Vannacci nella lista della Lega

Elezioni Sulmona, gli esponenti di Noi con Vannacci saranno candidati nella lista della Lega alle consultazioni del 25 e del 26 maggio.

Si tratta dell’esito di una dinamica nazionale: Roberto Vannacci parteciperà al Congresso della Lega in programma a Firenze il 5 e il 6 aprile. Non ci sarà quindi rottura da parte dell’eurodeputato (eletto da indipendente con il Carroccio), tanto che per lui si ipotizza persino il ruolo di vicesegretario nazionale del partito. Ecco quindi che dalla Lega abruzzese hanno aperto una porta che finora era stata chiusa a doppia mandata.

Mercoledì 26 marzo a Sulmona ci sarà la conferenza stampa che annuncia quello che gli esponenti di Noi con Vannacci di Sulmona puntualizzano al Capoluogo essere un “accordo politico”, ma che dall’invito giunto alle redazioni dalla Lega Abruzzo è definito “l’adesione alla Lega di Alberto Di Giandomenico e dell’associazione ‘Noi con Vannacci’, in vista delle elezioni amministrative del 25 e 26 maggio. All’incontro interverranno il coordinatore regionale della Lega Vincenzo D’Incecco, il segretario provinciale della Lega L’Aquila Daniele Ferella e i rappresentati della Lega di Sulmona”.

Non è una sfumatura, visto che da “Noi con Vannacci” sottolineano che il movimento non si scioglie. Proprio Di Giandomenico, responsabile territoriale, al Capoluogo dichiara: “Si tratta di una soluzione che favorisce la compattezza, visto che a Sulmona il centrodestra si presenta al completo. Poi il movimento è stato riconosciuto e a noi non può far altro che piacere”. Di fatto è quello a cui si lavorava da settimane: a più riprese il responsabile regionale di Noi con Vannacci, Giuseppe Bellachioma, aveva sollecitato il centrodestra ad “accogliere” alle elezioni comunali di Sulmona il contributo, e i candidati, dell’associazione. Per facilitare il percorso si è anche arrivati ad annunciare una lista civica, “Italica”, in cui gli esponenti di Noi con Vannacci avrebbero potuto candidarsi senza il marchio esplicito del generale. Le dinamiche nazionali hanno sbloccato tutto. Un passaggio che in Abruzzo non è banale. Se da più parti nella Lega l’associazione di Roberto Vannacci era vista con diffidenza per il potenziale di rottura nel e dal Carroccio, in Abruzzo questa circostanza valeva ancora di più visto che Bellachioma della Lega è stato coordinatore regionale, e il divorzio dal partito si è consumato in modalità tutt’altro che amichevoli.