Area interna Gran Sasso Valle Subequana, rafforzare le piccole scuole

26 marzo 2025 | 17:07
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Area interna Gran Sasso Valle Subequana, rafforzare le piccole scuole

I problemi delle scuole al centro dell’incontro promosso dall’Area interna Gran Sasso Valle Subequana: le proposte

Area Interna “Gran Sasso – Valle Subequana”: il secondo confronto a San Demetrio sui progetti dell’Ambito Istruzione e Formazione degli Adulti. Presenti l’Assessore Santangelo e il Direttore dell’USR, Massimiliano Nardocci.

Il 25 marzo, presso l’IC “Cesira Fiori”, a San Demetrio ne’ Vestini, si è tenuto – dopo l’incontro del 4 marzo scorso – un secondo importante momento di confronto sulle problematiche scolastiche tra i Dirigenti, i sindaci dell’Area Interna Gran Sasso-Valle Subequana, formata da 28 comuni, l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Santangelo e Massimiliano Nardocci, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo. Il tavolo di lavoro si è aperto con i saluti del Dirigente dell’IC di San Demetrio, Antonio Lattanzi, e del sindaco di Molina Aterno, comune capofila dell’area Interna, Luigi Fasciani.

Fasciani ha comunicato ai presenti che a breve, non appena la regione accrediterà  i fondi per l’assistenza  tecnica, il Comune di Molina attiverà le attività di progettazione che coinvolgeranno i 28 comuni dell’area e gli altri stakehokders territoriali, in primis i dirigenti scolastici. Lattanzi ha illustrato in maniera molto dettagliata le problematiche delle piccole scuole dell’area interna “Gran Sasso Valle Subequana”, con particolare riferimento al sentito problema del dimensionamento scolastico.

Il confronto è proseguito con l’esposizione, a cura del coordinatore della strategia d’area, Sergio Natalia, il quale ha prima illustrato lo stato di avanzamento del progetto SNAI, che movimenta nell’area circa 7 milioni di euro – di cui oltre un milione riservati agli istituti scolastici – e successivamente si è soffermato sulla nuova strategia regionale per le aree interne, che assegna all’area circa 8 milioni di euro. La nuova strategia prevede lo sviluppo di due significativi progetti per la scuola: “Servizi all’Infanzia” ed “Integrazione servizi scolastici”. Natalia, in particolare ha posto all’assessore Santangelo alcuni quesiti inerenti l’utilizzo dei Fondi POC e le modalità di utilizzo dell’importante misura riservata alle nuove imprese, di oltre 2 milioni di euro, a valere sul FSE +, contemplata nella nuova strategia regionale.

Il Dr. Massimiliano Nardocci, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo, ha ribadito il suo apprezzamento per il lavoro svolto dagli istituti scolastici dell’area nell’ambito del progetto SNAI, che ha consentito di rafforzare l’offerta scolastica. In relazione al dimensionamento, Nardocci ha affermato che occorre difendere e rafforzare, attraverso una qualificazione dell’offerta scolastica, le piccole scuole delle aree interne, evitando, però, la formazione di classi troppo piccole: poco funzionali alla crescita culturale e sociale dei ragazzi. Il sindaco di San Demetrio, Antonio Di Bartolomeo, ha portato i saluti dell’amministrazione e rimarcato la positività dell’incontro.

Ha concluso i lavori, nell’ambito della tavola rotonda promossa sul territorio dell’Area interna Gran Sasso Valle Subequana, l’assessore regionale RobertoSantangelo, il quale ha evidenziato che l’aver chiuso positivamente il dimensionamento scolastico entro il 26 novembre 2024 ha consentito di avere importanti deroghe. Per quanto riguarda la didattica, ha sottolineato l’importanza dei voucher che saranno previsti per i ragazzi della seconda classe della scuola secondaria inferiore e della quarta delle superiori per studiare inglese all’estero, la necessità di rivedere la normativa per gli Asili Nido, ferma all’anno 2000, e di introdurre nelle scuole l’importante figura dell’Infermiere Scolastico.
L’assessore ritiene che occorre evitare duplicazioni tra gli interventi sviluppati attraverso i progetti delle aree interne e gli interventi messi a terra della Regione Abruzzo ed ha invitato i presenti ad utilizzare i fondi della nuova strategia, per rendere le scuole delle aree interne più attrattive sotto il profilo dell’offerta scolastica.

Sotto questo aspetto la Regione Abruzzo sta supportando lo sviluppo di un progetto sperimentale nell’area dell’Alto Sangro.  Sui trasporti l’assessore ha ricordato il recente provvedimento che consentirà alla maggior parte dei comuni abruzzesi di rinnovare la dotazione di mezzi e i voucher a disposizione di coloro che sono interessati a svolgere il lavoro di autista, figura attualmente introvabile sul mercato del lavoro locale. Ad oggi sono pervenute agli uffici regionali circa 250 domande. In relazione all’utilizzo dei fondi POC e dei fondi FSE+ per le imprese, l’assessore ha assicurato ai presenti che entro la metà di aprile convocherà una riunione tecnica, con la presenza dei dirigenti regionali, per affrontare la questione. Infine, l’assessore ha rimarcato la necessità di supportare i piccoli comuni – quasi sempre con poco personale – nella gestione dei progetti alimentati con i fondi comunitari, anche al fine di accelerare l’azione di rendicontazione dei progetti.

Hanno partecipato  all’incontro Paola Ruscitti, Dirigente dell’IC “Postiglione” di Raiano, Giovanna Caratozzolo, Dirigente dell’IC di Navelli; Alessandra De Cecchis, dirigente del CPIA L’Aquila e Giovanna Pesce, DGSA del CPIA; NadiaMastropietro, delegata alle Aree Interne dell’IS “Cesira Fiori” di San Demetrio ne’ Vestini; GabriellaLiberatore, delegata alle aree interne dall’USR; la sindaca di Sant’Eusanio Forconese, nonché presidente dell’Unione dei comuni aquilani, DeborahVisconti;il sindaco di Navelli, Paolo Federico; la sindaca di Castelvecchio Calvisio, Luigina Antonacci in videcoonferenza; l’assessore di Castelvecchio Subequo ArmandoFrittella, il sindaco di Poggio Picenze, Antonello Gialloreto; il sindaco di Ofena, AntonioSilveri; la sindaca di Tione, Stefania Mariani; il sindaco di Gagliano, Luca Santilli; il sindaco di San Pio delle Camere, PioFeneziani; il vice sindaco di Villa Sant’Angelo, LucioMarinacci, e tecnici della regione Abruzzo.