Parla la mamma del giovane Amir ucciso a San Benedetto, “Ridatemi il corpo e fate giustizia”

La mamma del giovane Amir Benkharbouch, il 24 enne di Giulianova ucciso a San Benedetto del Tronto durante uno scontro tra gang, rivuole il corpo del figlio per poter celebrare il funerale e chiede giustizia.
La mamma del giovane Amir Benkharbouch, il 24 enne di Giulianova ucciso a San Benedetto del Tronto durante uno scontro tra gang, rivuole il corpo del figlio per poter celebrare il funerale e chiede giustizia.
Amir Benkharbouchè stato ucciso con una coltellata sferrata – sembrerebbe per errore – dall’amico con cui era andato a San Benedetto del Tronto. Aveva 24 anni, viveva a Giulianova con la madre che oggi chiede giustizia. “Mi auguro che quello che è accaduto ad Amir non possa succedere più a nessuno e per questo dico ai ragazzi che bisogna smettere di girare con le armi, con i coltelli in tasca. Mio figlio non aveva armi, non aveva coltelli. Se quel giorno non ci fossero stati coltelli tutto questo non sarebbe accaduto. Spero che la giustizia faccia il suo corso”. La madre, come riporta Il Centro, chiede anche la restituzione della salma per poter celebrare il funerale, dal momento che l’autopsia è stata già effettuata.
Intanto proseguono le indagini: l’omicidio, stando alle immagini raccolte dalle telecamere, è accaduto nel giro di pochi minuti. Il giovane è stato spintonato in un locale e la lite poi si è consumata in un piazzale. si tratta di informazioni riferite dai numerosi testimoni e dagli indagati, 5 in tutto, che hanno raccontato i fatti. Le immagini invece riprendono Amir e i suoi due amici, Federico Di Stanisalo e Denis Roul Rotaru tutti e due in jeans chiaro, uno con una t-shirt e l’altro con una maglia, entrambe nere. Amir si è intrattenuto a parlare con una persona lì all’esterno, i suoi due amici si sono allontanati e hanno raggiunto la Fiat Panda azzurra, dall’altra parte della strada, all’altezza dell’Hotel Arlecchino per poi tornare verso l’ingresso principale del locale. Secondo la ricostruzione i due sarebbero andati in auto dove c’erano le armi. Poco dopo una persona con il jeans chiaro e la maglia scura si dirige verso la vittima e l’amico di Amir gli sferra una coltellata. L’altro amico di Amir con indosso un cappellino da baseball ha colpito invece con una mannaia un altro degli attori della rissa, con una felpa chiara allacciata in vita. A questo punto Amir è stato accoltellato da uno dei suoi amici, quello con la camicia scura e i jeans chiari. Gli amici hanno allertato i soccorsi, ma sono stati inutili. Il ragazzo è morto poco dopo, dissanguato per una ferita al polmone.