Morte Stefano Lanciani, c’è il video

Morte Stefano Lanciani, c’è il video che ha immortalato le diverse volte in cui l’insegnante è stato travolto dall’automobile del fratello. Il video sarebbe stato girato da un cittadino straniero in qualche modo direttamente interessato: è infatti il proprietario della macchina che è stata urtata nel corso dello scontro, all’Aquila in via Peltuinum.

Il video sarebbe stato girato quindi con l’intento di costruire una prova a fini assicurativi, senza immaginare quello che sarebbe successo da lì a poco: e cioè che Davide Lanciani avrebbe ripetutamente investito (cinque volte) il fratello con la propria automobile. I dettagli dell’aggressione stanno emergendo in queste ore: sarebbe iniziata a “sportellate”, poi proseguita in uno scontro in cui Stefano Lanciani, colpito con un coltello, sarebbe finito a terra. Sarebbe poi riuscito a schivare solo il primo tentativo di investimento. Ne scrivono i quotidiani Il Centro e Il Messaggero.

Davide Lanciani è rinchiuso nel carcere di Preturo da due giorni. Ieri mercoledì 27 marzo c’è stata l’autopsia, eseguita dall’anatomopatologo Cristian D’Ovidio, che come esito ha indicato la causa della morte dell’insegnante i molteplici traumi, in particolare lo schiacciamento toracico. L’interrogatorio di convalida dell’arresto ci sarà nelle prossime ore. I suoi legali intanto, Franco Colucci e Alessandro Fanelli, riferiscono che Davide Lanciani sostiene di non ricordare nulla di quanto accaduto. L’accusa nei suoi confronti rischia di contemplare la premeditazione: il contrasto tra i due fratelli, che andava avanti da molto tempo, avrebbe riguardato questioni patrimoniale, in particolare l’eredità del padre.