Morte Stefano Lanciani, la famiglia: no a speculazioni

Morte Stefano Lanciani, il legale della famiglia: “Dolore da rispettare, no a speculazioni e ricostruzioni errate”
Il legale della famiglia di Stefano Lanciani, morto dopo essere stato investito dal fratello Davide: “No a ricostruzioni errate e fantasiose”.
Per la prima volta parla la famiglia di Stefano Luciani, l’insegnante morto dopo essere stato investito dal fratello Davide, e lo fa tramite l’avvocato Luca Silvestri che si fa “portavoce di alcune istanze volte a rappresentare la posizione della famiglia riguardo ad alcune ricostruzioni errate e fantasiose che a tratti si riscontrano nei media che si stanno occupando della vicenda”.
“Esprimo quindi la ferma richiesta di rispetto – scrive l’avvocato – per il profondo dolore che caratterizza il momento presente, da mettersi in atto, in particolare, astenendosi da una rappresentazione della personalità del defunto che non corrisponda a quella, storicamente vera, dell’uomo buono e generoso che tutti hanno conosciuto. Allo stesso modo, appare opportuno evitare ricostruzioni dei rapporti tra i fratelli Lanciani che, pur appetibili per l’opinione pubblica, risultino appunto errate e fantasiose alla prova dei fatti, posta la natura mite e conciliante del Prof. Stefano Lanciani, esemplare come marito e come padre. Lo svolgimento del procedimento penale dimostrerà l’estraneità di ogni forma di coinvolgimento del defunto nella causazione del drammatico reato di cui oggi la Magistratura e gli organi di Polizia Giudiziaria si stanno alacremente e attentamente occupando. A loro e a tutti coloro che tratteranno la vicenda col rispetto richiesto, pur nella inevitabile necessità di informare su di essa e di seguire gli sviluppi della cronaca giudiziaria che ne consegue, va il ringraziamento della famiglia”.
Stefano Lanciani è morto a seguito di un drammatico investimento da parte del fratello che sarebbe stato anche ripreso da un video girato dal proprietario di una delle auto danneggiate nel drammatico episodio in via Peltuinum. Sul corpo della vittima è stata eseguita l’autopsia che ha indicato nei diversi traumi, soprattutto uno schiacciamento toracico, le cause della morte. Il fratelli Davide è stato arrestato e si trova in carcere all’Aquila.
