Non si ferma la protesta dei manutentori Asl1, lavoratori in sciopero

Prima il presidio, poi lo sciopero di otto ore per la giornata di oggi, 28 marzo. L’accordo tra la Asl1 e la SE.MA, la ditta affidataria delle attività di manutenzione, tarda ad arrivare e i lavoratori a rischio licenziamento incrociano le braccia.

Nuova giornata di protesta partita questa mattina presto al San Salvatore. Oggi, venerdì 28 marzo, i lavoratori Metalmeccanici della ditta di manutenzioni elettriche e termoidrauliche, la SE.MA., che operano all’interno delle strutture della ASL1 L’Aquila sono tornati ad alzare la voce.
Così recita la nota congiunta delle RSU, “I manutentori metalmeccanici ogni giorno, con il loro lavoro, garantiscono il corretto funzionamento degli impianti – servizio essenziale per la salute e la sicurezza del cittadino, delle persone degenti e di chi, oltre a loro, opera nei presidi ospedalieri come medici, infermieri, amministrativi, addetti mensa, addetti pulizie – ed oggi, 28 marzo, si fermeranno per 8 ore di sciopero e faranno un presidio per sensibilizzare istituzioni e cittadini sulla vertenza che stanno attraversando“.

“Dopo aver aperto la procedura dello stato di agitazione, a seguito degli annunciati possibili licenziamenti collettivi da parte dell’azienda per almeno 30 dei 70 dipendenti, si sono tenuti due incontri in Prefettura, tra OO.SS., SE.MA e ASL1, per una soluzione tra le parti che scongiurasse il processo di licenziamento. Tuttavia, l’esito dei tentativi di conciliazione è stato negativo, per questo motivo è stato proclamato lo sciopero di 8 ore, con presidio a partire dalle ore 7:00 alle ore 9:00 di questa mattina, dinanzi all’ingresso principale dell’ospedale San Salvatore di L’Aquila, congiuntamente allo sciopero che ci vedrà impegnati come Organizzazioni Provinciali di L’Aquila e Teramo, dalle ore 10:00 a Teramo per scioperare per il blocco da parte di FEDERMECCCANICA nella trattativa su rinnovo del CCNL dei Metalmeccanici”, conclude la nota sindacale.