Francesco Seritti alla Run 4 Rome con la joëlette, la corsa che ha unito la Marsica

29 marzo 2025 | 16:33
Share0
Francesco Seritti alla Run 4 Rome con la joëlette, la corsa che ha unito la Marsica

AVEZZANO – La sfida personale di Francesco Seritti diventata emozione condivisa e traguardo collettivo

Francesco Seritti e la corsa che ha unito la Marsica: emozione e inclusione in Sala Consiliare.

“Per aver coinvolto l’intera città in una sfida personale diventata emozione condivisa e traguardo collettivo.” Sono queste le parole incise sulla targa che il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, ha consegnato a Francesco Seritti, nella Sala Consiliare gremita di cittadini, amministratori e amici. Una frase che racchiude il senso di un’impresa che non è solo sportiva, ma umana, sociale, collettiva. Francesco, dodicenne residente ad Avezzano, non ha mai corso da solo. Nella vita quotidiana ha genitori amorevoli e docenti attenti e nella recente Run 4 Rome, ha tagliato il traguardo grazie a 24 atleti marsicani e all’Associazione Enjoy Velino, che gli hanno permesso di vivere l’emozione della gara con una joëlette, una speciale carrozzina da fuori strada. Non una semplice corsa, ma un viaggio attraverso le vie di Roma, un battito unico di cuori e gambe che hanno spinto insieme un sogno. E ieri, in Comune, quel sogno è diventato un simbolo. Il riconoscimento consegnato a Francesco è stato il punto d’arrivo di un percorso che ha coinvolto un’intera comunità. Ad applaudirlo c’era l’Avezzano delle grandi occasioni: il primo cittadino Di Pangrazio, il vicesindaco Domenico Di Berardino, il consigliere Maurizio Seritti, la consigliera Patrizia Gallese, Simone Giffi dell’Associazione Enjoy Velino, i suoi genitori, e soprattutto tante persone che hanno voluto condividere questa gioia.

francesco seritti

“La storia di Francesco è un esempio di come i limiti possano diventare punti di partenza – ha dichiarato il sindaco Di Pangrazio –. Grazie a lui e a Enjoy Velino, abbiamo riscoperto il valore più autentico dello sport: quello che abbatte le barriere, che unisce e che rende possibile ciò che sembra impossibile.”
Le emozioni si sono intrecciate ai ricordi della maratona: il tifo, la fatica, il sostegno reciproco, l’orgoglio di aver portato Francesco fino al traguardo, non solo con la forza delle braccia, ma con quella del cuore.
“Non si tratta solo di sport – ha spiegato Simone Giffi –. Il nostro obiettivo è rendere il mondo più accessibile, un passo alla volta. Francesco ci ha dimostrato che quando si corre insieme, ogni traguardo diventa possibile.” Parole accolte dagli applausi dei runner e dei tanti accorsi in municipio per questo speciale appuntamento.