Ponte Belvedere, ritrovato uno scheletro umano alla base del pilastro

Ponte Belvedere spunta uno scheletro nel cantiere. Il Giudice Mastrangelo ha disposto l’autopsia. Gli anatomopatologi al lavoro per definire sesso ed età.
Ponte Belvedere, rinvenuto uno scheletro umano nel cantiere. Il Giudice Mastrangelo ha disposto il blocco del cantiere ed il trasferimento dello scheletro presso l’obitorio dell’Aquila.
Il grande cantiere di Via Fontesecco non ha vita facile. Arriva l’ultimo fulmine a ciel sereno a rallentare i lavori del Ponte Belvedere con il ritrovamento di uno scheletro umano, in quelle che erano le fondamenta del vecchio ponte.
Uno scheletro umano, ancora da definire se maschile o femminile, allo studio degli esperti anatomopatologi dell’ospedale San Salvatore, che hanno chiesto il sostegno della famosa dottoressa Temperance Bones Brennan, anatomopatologa forense per rilevare il periodo ed il sesso del reperto. Della squadra di esperti internazionali chiamati a L’Aquila anche Kay Scarpetta, l’antesignana anatomopatologa di Patricia Cornwell.
’Abbiamo visto spuntare un osso dalla terra del cantiere – ha raccontato ai microfoni del Capoluogo l’operaio che ha rinvenuto lo scheletro -. All’inizio abbiamo stentato a capire cosa avessimo davanti, poi ci siamo resi conto che si trattasse di uno scheletro umano. Abbiamo tempestivamente chiamato la squadra di Cold Case che ha isolato l’area del cantiere’.
L’agente Booth si è recato sul luogo del ritrovamento ed ha disposto il trasferimento della salma presso l’obitorio di Bones.
Il Ponte fu realizzato tra il 1961 e il 1963 dallo Studio di Ingegneria Arcangeli di Roma, si può ipotizzare, quindi, che il ritrovamento possa riportare a quella datazione.
L’opera – finanziata dalla Cassa per il Mezzogiorno e progettata da un gruppo di noti professionisti, gli ingegneri Aldo Arcangeli, Enrico Lenti ed Emilio Tomassi – fu realizzata dall’impresa aquilana di Pasquale Martella.
Tante sono le domande che affiorano alla mente di questo ‘cold case’ aquilano, la ricostruzione agli inquirenti.