Tumulazione animali d’affezione con i padroni, Pescara prima città in Abruzzo

3 aprile 2025 | 07:37
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Tumulazione animali d’affezione con i padroni, Pescara prima città in Abruzzo

Pescara sarà la prima città in Abruzzo a consentire la tumulazione congiunta degli animali d’affezione insieme ai loro padroni.

Amici per la vita, ma anche dopo la morte: Pescara è la prima città in Abruzzo che dà la possibilità di effettuare la tumulazione insieme ai propri animali d’affezione.

Lo prevede una delibera approvata nella giornata di martedì 1 aprile dal Consiglio comunale di Pescara, su proposta del vice sindaco e assessore ai Cimiteri Maria Rita Carota. Il provvedimento modifica il Regolamento cimiteriale. Gli animali d’affezione accompagnano spesso la vita di tante persone, soprattutto chi è solo e anziano e sono in molti a desiderare che questo legame permanga anche dopo morti. C’è anche l’impegno a un’ulteriore modifica dello stesso regolamento cimiteriale per la realizzazione di un cimitero per far sì che gli amici a quattro zampe – che nella gran parte dei casi muoiono prima dei loro padroni – abbiano un luogo loro di tumulazione dove chi li ha amati possa sempre “ritrovarli”. Una possibilità che consentirebbe anche a chi, come la stessa mozione specifica, non disponendo di sepolture familiari idonee potrà comunque avere la certezza che il suo “migliore amico” un luogo dove riposare lo abbia.

Un ben segnale di civiltà ma anche un segnale di cura dei nostri amici a quattro zampe. E poi una dimostrazione di grande attenzione nei confronti di tutte quelle persone che hanno aperto la propria casa a un animale, facendone un componente a tutti gli effetti, e non vogliono rinunciare al legame speciale che si crea durante la vita, anzi vogliono conservarlo anche una volta morte”. Con queste parole il vice sindaco e assessore alla Cultura Maria Rita Carota ha annunciato il via libera del Consiglio comunale, all’unanimità, della delibera che modifica il Regolamento cimiteriale comunale e prevede la possibilità di tumulare gli animali di affezione insieme ai padroni, ma in teca separata e dopo la cremazione degli animali stessi.
Abbiamo recepito la legge regionale 48/2023 e lo abbiamo fatto per primi, in Abruzzo, raccogliendo le sollecitazioni che ci sono arrivate dai cittadini”, ha spiegato Carota in conferenza stampa. Non si tratta di un obbligo ma di una opportunità per tutti coloro che considerano il proprio animale un componente della famiglia: penso, in particolare, al legame che si crea tra gli anziani, o le persone sole, o coloro che hanno vissuto un dolore particolare, con gli animali d’affezione. Sapere che i resti del proprio animale possono stare al cimitero a poca distanza da noi, può essere un conforto, per molti, proprio perché durante la vita si è creato un rapporto speciale. Noi rispettiamo il legame uomo-animale e per questo volevamo che la novità introdotta nel Regolamento venisse approvata da tutto il Consiglio comunale, come è avvenuto”.
L’assessore ha sottolineato inoltre alcuni aspetti introdotti nel Regolamento. E cioè: le ceneri degli animali d’affezione devono essere accompagnate da apposito certificato veterinario che escluda la presenza di malattie trasmissibili all’uomo, è necessario che l’animale sia tumulato nello stesso manufatto o tomba di famiglia, non è ammessa la tumulazione di ceneri di animali appartenenti a persone viventi e se l’animale dovesse morire prima del padrone, le sue ceneri devono attendere in casa o in altro luogo consono (non nel cimitero): la tumulazione può essere solo contestuale o postuma. Sulla lapide è ammessa epigrafe riferita all’animale d’affezione, con immagini che lo raffigurano. E lo spostamento del defunto comporterà anche lo spostamento delle ceneri dell’animale (che non possono essere conferite nel cinerario comune o nell’ossario comune). Le tariffe saranno definite dalla giunta comunale e gli oneri saranno a carico dei soggetti richiedenti che dovranno esprimere la volontà sulla sepoltura dell’animale riempiendo l’apposita modulistica (che sarà predisposta dal soggetto gestore).

tumulazione con animali

A Milano dove la legge è già entrata in vigore, la scelta della tumulazione comune con il proprio animale può essere fatta dal proprietario e dagli eredi. Sulla lapide del manufatto o della tomba di famiglia è vietata qualsiasi epigrafe riferita all’animale d’affezione e la collocazione sulla sepoltura di immagini che lo raffigurano. È invece ammessa una fotografia del defunto con l’animale. L’animale deve essere tumulato insieme o successivamente alla sepoltura del suo proprietario, nello stesso manufatto o tomba di famiglia. Deve essere presentato anche il certificato di cremazione dell’animale.

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