Pedalando per la ricerca, da L’Aquila a Roma per raccogliere fondi per l’AIRC

Presentata la raccolta fondi per l’AIRC “Pedalando per la ricerca”, doppia tappa L’Aquila – Perugia e Perugia – Roma.
L’AQUILA – Presentato l’evento “Pedalando per la ricerca”: tappa da 309 km, come le vittime del sisma 2009 da L’Aquila a Perugia, e seconda tappa da Perugia a Roma di 299 km, come le vittime del sisma 2016: “Insieme per raccogliere fondi e sensibilizzare le persone a un sano stile di vita”.
Oltre 50mila euro raccolti in 5 anni di attività, da quando Alessandro Mucci, torinese di origini abruzzesi, ha fondato il progetto “Pedalando per la ricerca”. La presentazione a Palazzo Margherita con gli assessori Ersilia Lancia e Vito Colonna. Un progetto, non un’associazione, perché i fondi vanno direttamente all’AIRC tramite il crowdfunding La rete del dono. Dopo l’esperienza del 2020, “Pedalando per la ricerca” torna all’Aquila con un evento che compiranno in sei il 6 e 7 aprile, con una doppia tappa: la prima, L’Aquila – Perugia, “di 309 km, come le vittime del terremoto dell’Aquila”, e la seconda, L’Aquila – Perugia, “anche questa di un chilometraggio non causale, di 299 km, come le vittime del terremoto del 2016″ spiega Mucci.
“Oggi anno – sottolinea – proponiamo questo tipo di eventi in luoghi simbolici, con la bici come veicolo di promozione sia per raccogliere fondi per la ricerca che per sensibilizzare a un corretto stile di vita che preveda l’attività fisica”.
“Sono felicissimo di tornare all’Aquila con questo messaggio – aggiunge Mucci – anche per sdebitarci della calorosa ospitalità del 2020. L’AIRC raccoglie oltre il 60% dei fondi destinati alla ricerca, un settore fondamentale. Mia nonna è morta di tumore al seno negli anni 80 e quando ho fondato il progetto, nel 2020, mia madre si è ammalata di tumore al pancreas, stavolta con un lieto fine, perché è guarita. Questo significa che se negli anni 80 si moriva, grazie alla ricerca oggi si può guarire anche da tumori gravi, per questo è importante continuare a sostenere la ricerca”.
