E se domani facessi la spesa e uscissi senza pagare?

Fare la spesa senza pagare potrebbe essere il futuro. Da Amazon Go, al Tuday Conad – Prendi&Vai: nuovo appuntamento con “E se domani”, di Riccardo Cicerone
E se domani facessi la spesa e uscissi senza pagare? Nuovo appuntamento con la rubrica di Riccardo Cicerone.
Sì, lo so, il titolo suona un po’ borderline. E no, non è un invito al taccheggio. Promesso.
Anzi, partiamo proprio da qui: oggi come domani, uscire da un negozio senza pagare è ancora reato (e anche se lo fai con stile, non cambia nulla, diventerai solo un mito temporaneo su TikTok).
Quello di cui ti voglio parlare è tutt’altra storia: si chiama Amazon Go, ed è il format sperimentale di negozi che Amazon ha iniziato a testare dal 2018, partendo da Seattle, con l’obiettivo di eliminare completamente le casse, sia umane che automatiche.
Il sistema “Just Walk Out”: entra, prendi, esci
Letteralmente “Just Walk Out” significa “esci e basta” – e no, non perché ti vogliono cacciare. Vuol dire che non devi fare la fila, non devi passare per la cassa, non devi tirare fuori portafogli, carte o smartphone. Prendi i prodotti, li metti nel carrello e… esci. Fine. Ma allora, chi paga?
Tu, ovviamente. Ma in automatico: il sistema ti addebita tutto sul tuo conto Amazon appena varchi la soglia di uscita. Come? Grazie a una sinergia tra:
Hardware → telecamere, sensori, microfoni, RFID, bilance nei ripiani.
Software → AI, algoritmi di visione artificiale, tracciamento dei movimenti, sistemi di checkout invisibile.
Il sistema riconosce quali prodotti prendi, quali rimetti sullo scaffale, chi sei e quanto devi pagare. Tutto in tempo reale, tutto senza passaggi intermedi. Anche in Italia qualcosa si muove. Se pensi che sia roba da americani, ti sbagli.
Nel novembre 2023, la cooperativa DAO (Conad)ha inaugurato a Verona il primo punto vendita del format Tuday Conad – Prendi&Vai, ispirato proprio a questo modello. E non sarà l’unico. Anche se da noi l’evoluzione sarà sicuramente più lenta, la direzione è tracciata: esperienze di acquisto più fluide, integrate e (quasi) invisibili.
Perché tutto questo è importante
Questo tipo di innovazione non è solo un vezzo da tech addicted o da fan di Amazon: fa parte di una trasformazione radicale del mondo del retail (se vuoi saperne di più clicca qui) , che si gioca oggi su:
-Efficienza del punto vendita,
-Esperienza utente,
-Riduzione dei costi operativi,
-Integrazione tra online e offline

Ed è una risposta concreta al fenomeno che stiamo vivendo in Italia e in Europa: la cosiddetta desertificazionecommerciale dei centri urbani, dove molti negozi chiudono e le città diventano sempre più un parco giochi per turisti e dei pub/ristoranti a cielo aperto. E tu? Avevi già sentito parlare di questi negozi senza casse? Hai già fatto shopping in un posto del genere? Ti piacerebbe provarlo? Scrivimi e raccontami la tua esperienza a esedomani.blog@gmail.com.
Magari il prossimo pezzo lo scriviamo insieme.