L’Aquila Capitale Italiana della Cultura, Biondi incontra il sindaco di Mantova

Incontro a Palazzo Margherita tra il sindaco Pierluigi Biondi e il sindaco di Mantova Mattia Palazzi per un confronto sulla Capitale Italiana della Cultura.
Il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi incontra Mattia Palazzi, sindaco di Mantova, prima Capitale Italiana della Cultura.
Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha ricevuto nei giorni scorsi a Palazzo Margherita il primo cittadino di Mantova, Mattia Palazzi, per un incontro istituzionale all’insegna del dialogo e della condivisione di esperienze legate al titolo di Capitale Italiana della Cultura. Un confronto di grande significato, che ha visto protagoniste due città simbolo della cultura italiana: Mantova, che nel 2016 fu la prima a ottenere il riconoscimento, e L’Aquila, che si prepara a viverlo nel 2026. L’incontro ha rappresentato un’opportunità preziosa per riflettere su strategie, modelli organizzativi e buone pratiche finalizzate alla valorizzazione del patrimonio culturale e alla promozione del territorio.
Nel corso della visita, il sindaco Biondi ha omaggiato il collega con alcuni simboli rappresentativi dell’identità aquilana: il Fiore della Memoria – una spilla a forma di croco viola, fiore dello zafferano scelto per commemorare le vittime del terremoto del 6 aprile 2009 – e una selezione di gadget ufficiali dedicati a L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026.
“Il confronto con chi ha già affrontato questo percorso è fondamentale per prepararsi con consapevolezza alle sfide che ci attendono – ha dichiarato il sindaco Biondi – la cultura può e deve essere un motore di rigenerazione, crescita e sviluppo. In questo, l’esperienza di Mantova rappresenta un modello virtuoso a cui guardare con attenzione.”
“Capitale Italiana della Cultura è un’occasione unica per raccontare l’identità profonda di una città e rafforzarne il senso di comunità – ha sottolineato il sindaco Palazzi – Sono felice di aver potuto condividere l’esperienza di Mantova con L’Aquila, che saprà valorizzare al meglio la propria storia, le sue energie creative e il suo patrimonio umano e ricostruttivo. Auguro un anno straordinario all’Aquila, una città e un territorio straordinari che con orgoglio hanno saputo risollevarsi, che merita il sostegno di tutti, senza distinzione alcuna”.
Un incontro nel segno della memoria, della cultura e della visione condivisa, che rafforza il legame tra città medie, accomunate dalla stessa ambizione: rendere la cultura asset di coesione e rilancio dei territori interni.