Istituto Agrario Serpieri, nasce il Distretto Biologico Decumano Maximo

L’Istituto Agrario Serpieri è la prima scuola in Italia e in Europa a costituire un distretto biologico: progetto che vede uniti, oltre alla scuola, il Parco Sirente Velino, 22 Comuni e 40 aziende.
Nasce il Distretto Biologico Decumano Maximo d’Abruzzo: un progetto innovativo che unisce l’Istituto Agrario Serpieri, 40 aziende, 22 Comuni e il Parco Sirente Velino.
Il 12 aprile 2025, alle ore 09:30, presso l’Istituto Superiore Tecnico eProfessionale “Arrigo Serpieri” nella sede di Pratola Peligna, si terrà la presentazione ufficiale del “Distretto Biologico Decumano Maximo d’Abruzzo”: un progetto innovativo che unisce oltre l’Istituto Agrario “A. Serpieri”, 40 aziende, 22 comuni e il Parco Regionale Sirente Velino, un territorio ideale per l’agricoltura biologica.
Questo distretto è il frutto di un impegno congiunto che ha come fine quello di promuovere pratiche agronomiche sostenibili, tutelare la biodiversità, stimolare lo sviluppo economico locale e valorizzare le eccellenze agroalimentari del territorio.

L’Istituto “Arrigo Serpieri” è la prima e unica scuola in Italia e in Europa a farsi soggetto proponente e guida per lacostituzione di un distretto biologico. L’obiettivo principale di questa manifestazione è quello di presentare il Distretto Biologico Decumano Maximo D’Abruzzo, progetto ambizioso volto a contrastare il fenomeno dello
spopolamento che affligge le aree interne della regione. Il distretto vuole offrire nuove opportunità ai giovani che, a causa della mancanza di prospettive occupazionali, sono costretti ad abbandonare il loro territorio.
Interverranno il Sottosegretario di Stato per l’Agricoltura Luigi D’Eramo, il Senatore della Repubblica Guido Quintino Liris, il Vicepresidente della Giunta Regionale Emanuele Imprudente, il Vicepresidente del Consiglio Regionale Marianna Scoccia, gli Assessori e Consiglieri Regionali e Sindaci del territorio, docente UNITE Ernesto Di Renzo, la Presidente della Rete Nazionale degli Istituti Agrari Patrizia Marini.
A conclusione della manifestazione si inaugurerà la Serra idroponica dell’Istituto.