Vinitaly 2025, si chiude un’edizione positiva per il settore vitivinicolo abruzzese

Oltre 100 aziende abruzzesi all’edizione 2025 di Vinitaly. Emanuele Imprudente: “Numeri straordinari, settore enologico del territorio in ascesa e punto di riferimento nonostante i dazi annunciati”.
“Questa edizione del Vinitaly è stata positiva per il settore vitivinicolo abruzzese, abbiamo avuto la partecipazione di oltre cento aziende, cinquanta delle quali presenti nell’area consortile. I numeri raccolti sono straordinari, il settore enologico abruzzese è in ascesa, è diventato un punto di riferimento, e nonostante i timori per i dazi annunciati, dobbiamo guardare al futuro con ottimismo”.
Lo ha detto il vicepresidente della Giunta regionale e delegato all’agricoltura Emanuele Imprudente, al termine della 57esima edizione del Vinitaly. “I network nazionali di informazione hanno raccontato il nostro Abruzzo attraverso il vino, coniugando ambiente, turismo e cultura – ha aggiunto Imprudente -. Il ‘Modello Abruzzo’, che ha rinnovato e rilanciato il settore vitivinicolo regionale, qui al Vinitaly ha generato effetti positivi. Abbiamo illustrato ai buyer la prima filiera dedicata al vino biologico di eccellenza e presentato due eventi tematici che avranno ricadute importanti in Abruzzo: l’assemblea nazionale delle ‘Donne del Vino’ e ‘Vinorum’, festival del vino d’Abruzzo, che si terrà all’Aquila. Abbiamo promosso un’edizione all’insegna del sociale e dell’inclusività: i ragazzi diversamente abili della fattoria didattica Rurabilandia di Atri hanno impreziosito i nostri stand. Voglio ringraziare il Consorzio Tutela vini d’Abruzzo per l’attività di promozione e le cantine che valorizzano il nostro sistema vitivinicolo”, ha concluso Imprudente.