Il Giro d’Abruzzo a San Demetrio ne’ Vestini, tappa per cuori forti

Cresce l’attesa per il Giro d’Abruzzo, tappa di montagna particolarmente impegnativa da San Demetrio a Roccaraso.
Conto alla rovescia per il Giro d’Abruzzo. Il 17 aprile la tappa San Demetrio ne’ Vestini – Roccaraso Aremogna.
Si preannuncia una tappa ricca di emozioni quella del 17 aprile da San Demetrio ne’ Vestini a Roccaraso (Aremogna), nell’ambito del Giro d’Abruzzo previsto dal 15 al 18 aprile.
La tappa, infatti, appare piuttosto impegnativa e per “cuori forti”, essendo composta da un susseguirsi di brevi salite e discese a mano a mano che la corsa passa da una valle all’altra. Si possono contare otto salite più o meno lunghe e impegnative.
Non vi è praticamente pianura e sarà una splendida cartolina per le aree interne dell’aquilano, a partire da San Demetrio che sarà città di tappa. Nelle informazioni pubblicate sul sito ufficiale del Giro d’Abruzzo che, ricordiamo, è un evento nazionale organizzato da Rcs Sport in collaborazione con la Regione Abruzzo, vengono riportate tutte le attrazioni e le peculiarità del territorio: dalle Grotte di Stiffe al Lago Sinizzo, senza trascurare la gastronomia del territorio, passando per antichi borghi e suggestivi panorami.

Protagonista della prima parte del percorso sarà la Valle Subequana che, in alcuni tratti (fra Molina Aterno e Acciano) verrà visitata dalla festosa carovana in bici già il giorno precedente, il 16, risalendo da Raiano.
La tappa di giovedì 17 vedrà la partenza da San Demetrio ne’ Vestini e il passaggio nei territori di Fontecchio, Acciano, Molina Aterno, Castelvecchio Subequo, Castel di Ieri, Collarmele, Pescina, Gioia dei Marsi, Gioia Vecchio, Passo del Diavolo, Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea, Colle della Croce, Alfedena, Castel di Sangro e Roccaraso.
La fase finale della tappa San Demetrio – Aremogna
Si passa una prima volta sul traguardo per affrontare un circuito di 58 km sempre molto ondulato. Finale tutto in leggera salita. Gli ultimi 3 km tutti in leggera ascesa fino al passaggio accanto al centro storico. La corsa scende leggermente fino ai 1200 m dall’arrivo. La strada risale e dopo una curva a sinistra sale ripida (9%) per qualche centinaio di metri prima di proseguire fino all’arrivo con pendenze attorno al 3%. Rettilineo di arrivo su porfido lungo 250 m (largh. 7 m). Il punto più alto dell’intera tappa, lunga 160km, è quello che si tocca a Gioia Vecchio (1385 m).
Per quanto riguarda le altre tappe, si parte il 15 aprile con la prima, Scerni – Crecchio; il 16 aprile seconda tappa, Tocco da Casauria – Penne; il 17, come detto, San Demetrio ne’ Vestini – Roccaraso; il 18 aprile ultima tappa Corropoli Isola del Gran Sasso.
Nella scorsa edizione la vittoria fu ad appannaggio del kazako Aleksej Lutsenko, il quale completò il percorso in 16h13’20”, precedendo il francese Pavel Sivakov e il neozelandese George Bennett. Sul traguardo dell’Aquila 95 corridori, su 150 partiti da Vasto, portarono a termine la competizione.
