Incidente asilo L’Aquila, no al patteggiamento
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No da parte del giudice alla richiesta di patteggiamento di Bruno Martini, responsabile del servizio prevenzione, per la morte del piccolo Tommaso D’Agostino travolto da un’auto all’asilo primo maggio
Incidente asilo L’Aquila, no del giudice alla richiesta di patteggiamento avanzata dal responsabile del servizio prevenzione.
Il dibattimento del processo per la morte del piccolo Tommaso D’Agostino, travolto da un’auto il 18 maggio del 2022 quando si trovava nel cortile dell’asilo primo maggio all’Aquila, si è aperto con il no da parte del giudice alla richiesta di patteggiamento di Bruno Martini, responsabile del servizio prevenzione dell’istituto Mazzini di cui l’asilo primo maggio fa parte. La richiesta del legale di colui che ha redatto il documento di valutazione dei rischi è stata presentata oltre i termini.
Il 18 maggio di tre anni un’auto lasciata in sosta, in pendenza, andò a travolgere un gruppo di bambini. Per Tommaso non ci fu nulla da fare, ne furono feriti altri cinque. Ieri 9 aprile è stata anche depositata la lista dei testimoni. La prossima udienza ci sarà il 16 luglio, la sentenza è prevista per febbraio dell’anno prossimo. Sono imputati anche la dirigente scolastica Monia Lai e il responsabile del settore edilizia scolastica del Comune dell’Aquila Antonello Giampaolini. Lo scrivono i quotidiani Il Centro e Il Messaggero.
Di recente è stato concesso il patteggiamento a due anni a Radostina Zhorova Balabanova, che lasciò la sua auto in pendenza, con un minore a bordo. Ci sarà da definire anche la parte civile, ovvero i risarcimenti, che riguardano i familiari di Tommaso e degli altri bambini.
