Liga Vibes, la Tribute Band aquilana incontra Ligabue

Le “Liga Vibes”sono arrivate dall’Aquila a Correggio, perché “L’amore conta”.

La Tribute Band made in L’Aquila nata dall’incontro di ragazzi e musicisti accomunati dalla voglia di suonare è stata recentemente protagonista di un incontro con Ligabue, l’artista a cui la formazione si ispira.
A Correggio, per l’esattezza, è andato Paolo Sterpone, il frontman della prima Tribute Band aquilana “Liga Vibes” dedicata al celebre cantautore.“Ciao, divertitevi!”, l’augurio di Liga, con tanto di pacca sulla spalla, dopo aver concesso a Paolo l’autografo e l’immancabile dedica. “Era la prima volta che incontravo Ligabue. Lui è sempre disponibile e gentile con i fan e ci ha autografato scaletta e chitarra acustica. È stato un bel momento, lo ricorderò come un’emozione speciale”, ci racconta Paolo.

Eppure, basterebbe dare un’occhiata alla copertina Facebook della pagina che promuove la Tribute Band per andare fuori strada. Sembrerebbe quasi, infatti, che il frontman del gruppo sia…Fabrizio Moro. Ma è solo un’impressione dovuta alla somiglianza di Paolo con il cantautore romano, “me lo dicono in tantissimi”, ammette. La voce di Paolo, però, ricorda proprio quella di Luciano Ligabue e basta ascoltarlo per capire qual è la passione dietro a un giovane progetto che promette scintille. Un progetto che propone un “viaggio tra i pi grandi successi del cantautore emiliano, dagli anni ’80 ad oggi” e che, oltre a quello di Paolo Sterpone, porta i nomi, di: Mirko Pignatelli bassista, Marco Leone primo chitarrista, Daniele Benedetti secondo chitarrista, alla batteria Federico Vittorini e alle tastiere Francesco Tonelli. 

La band è nata da un anno e conta tra i suoi componenti due musicisti professionisti, i chitarristi del gruppo. A farli conoscere è stato il bassista Mirco Pignatelli, creatore della band. Un incontro proficuo, in cui tutti hanno deciso di intraprendere un’avventura musicale che li vedrà impegnati già in 12 eventi per la bella stagione alle porte. “Abbiamo iniziato riunendoci, facendo alcune prove e provando alcune canzoni, poi sono cominciate le esibizioni nei locali e ora ci stiamo aprendo alle piazze. Speriamo di crescere”, aggiunge Paolo, che lavora negli tampinati sciistici di Campo Felice.