Sisma 2016, rinascono due Chiese a Sulmona e Teramo

Sisma 2016, approvati gli interventi di miglioramento e adeguamento sismico in due Chiese, una a Sulmona, l’altra a Teramo. I dettagli dei lavori
Due buone notizie sul fronte della ricostruzione chiese nell’area danneggiata dal sisma 2016. Via agli interventi di miglioramento e adeguamento sismico nella Chiesa di Santa Maria di Montevergine a Sulmona e nella chiesa di Santa Maria ad Porcellianum a Teramo
Approvato, in Conferenza permanente, l’intervento di miglioramento sismico della Chiesa di Santa Maria di Montevergine a Sulmona. Da fonti storiche di evince che la costruzione della chiesa fu iniziata nel 1691 su un terreno al Ponte de’ Cappuccini vecchi, in contrada “Pizzone”, a tal fine donato dal chierico Tommaso Ognibene, il 12 luglio di quell’anno. Gli interventi strutturali da eseguire prevedono la riparazione con interventi dovuti ai danni subiti a seguito dei sismi e all’instabilità statiche con la sigillatura delle lesioni con i metodi più opportuni in funzione del tipo e della gravità delle fessure con stuccatura, con iniezioni di miscele non cementizie a stabilità volumetrica, con il metodo del cuci scuci, la rigenerazione di quasi tutte le murature con iniezioni di miscele non cementizie a stabilità volumetrica. L’intervento si rende necessario a causa delle degradate condizioni delle malte interne alle murature, diffusamente decoese e. di conseguenza, con caratteristiche meccaniche molto basse, la stilatura strutturale profonda dei giunti di malta, laddove necessario, l’inserimento di tre fasce orizzontali in fibra d’acciaio nella parete posteriore opposta alla facciata, la verifica della funzionalità delle catene esistenti e l’inserimento di nuove catene trasversali nell’aula alla quota di sottotetto in sostituzione delle esistenti. L’intervento ha un costo complessivo di 1.200.000,00 euro.
Approvato, inoltre, il progetto di adeguamento sismico della chiesa di Santa Maria ad Porcellianum a Teramo
L’edificio è situato su un piccolo promontorio nella frazione di Colle Santa Maria, Varano, a a 5,5 km da centro di Teramo. La Chiesa si colloca vicino al campo sportivo in un’area abbastanza isolata, nelle vicinanze vi sono pochi edifici, di cui uno in prossimità della parte retrostante. Nella parte antistante la facciata principale e quella a sud della chiesa vi è un ampio slargo con delle sedute che permettono di sostare. Gli interventi riguardano il consolidamento murature tramite iniezioni a base calce, scarnitura e stilatura dei giunti, scuci e cuci, cuciture a secco con barre elicoidali sull’arco, l’applicazione di fasce in acciaio galvanizzato nella parte esterna dell’abside per il contenimento del campanile a vela situato a ridosso dell’abside della chiesa, la realizzazione di catene con capo chiave a paletto in corrispondenza delle facciate longitudinali e delle pareti trasversali atto a garantire il comportamento scatolare della struttura, la demolizione e ricostruzione della copertura della sacrestia in latero cemento con una in legno lamellare, cambiando la configurazione esistente con una forma più semplice a capanna, con doppia falda e l’inserimento cordolo tirante in acciaio su tutto il perimetro della chiesa. L’intervento ha un costo complessivo di 400.000,00 euro.
“Le nostre chiese fanno parte della tradizione del nostro territorio. Dobbiamo tutelare eriportarle al loro antico splendore – dichiara il Commissario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli –La sinergia per il loro recupero è essenziale. Per questo ringrazio ilPresidente della Regione Marco Marsilio, i Vescovi Michele Fusco e Lorenzo Leuzzi, l’Ufficio ricostruzione, il sindaco Gianguido D’Alberto e il Commissario Prefettizio Ernesta D’Alessio. Insieme lavoriamo per restituire le chiese aifedeli e a tutto il territorio abruzzese”.