La Pasqua a Preturo, caccia all’uovo tra cultura e beneficenza

Iniziativa pasquale a Preturo, la caccia all’uovo per sostenere l’attività dell’associazione no profit SanFilippo Fighters
Pasqua a Preturo, solidarietà e territorio. La caccia all’uovo tra cultura e beneficenza.
PRETURO – Una bella iniziativa pasquale ha coinvolto questo pomeriggio la zona ovest della città su iniziativa della Proloco Sabinum, l’Asd Sant’Anna, l’Associazione Culturale le 2 Mura, l’Asd Sulle Tracce del Mammut e l’Asd 99 Castelli. Ragazzi e ragazze delle 5 frazioni del popoloso territorio preturese si sono infatti sfidati in una “caccia” all’uovo per supportare l’attività dell’associazione no profit SanFilippo Fighters punto di riferimento in Italia per le famiglie con bimbi e ragazzi con sindrome di Sanfilippo. Ogni frazione, organizzata in squadre composte da bambini e genitori, ha ricevuto una mappa di un altro paese recante gli indizi per trovare le 5 uova nascoste nel minor tempo possibile e completare il gioco.
“Ogni uovo – spiega Manuel Cucchiella della Proloco Sabinum, ideatore del format – è stato nascosto in un luogo iconico e identitario delle nostre frazioni; con il gioco abbiamo stimolato l’interesse, la passione e la curiosità dei più piccoli. Da Palazzo Quinzi di Cese al Cotore di San Marco passando per la Fontana Monumentale di Preturo i nostri ragazzi hanno scoperto e approfondito i luoghi e le radici del nostro territorio. Il passaggio alla Costa di Colle e alla Chiesa di San Nicola di Pozza accompagneranno i racconti del pranzo domenicale pasquale di domani.”
“Un ringraziamento alle associazioni di questo splendido territorio e all’amico Alessandro Ciammetti – commenta Elisa di Cesare, per la SanFilippo Fighters – per aver scelto di supportarci e porre l’attenzione su una sindrome ad oggi ancora poco conosciuta e per cui non esiste una cura”.
A supervisionare e coordinare la giornata il consigliere del Comune dell’Aquila Livio Vittorini che ha sottolineato come “la vivacità dell’associazionismo di questo territorio rappresenta un valore aggiunto autentico ed il binomio cultura-solidarietà è un’esperienza da ripetere. A tal proposito sono già a lavoro con l’amica e collega Maura Castellani per portare l’anno prossimo in centro storico una caccia all’uovo alla scoperta dei tesori nascosti coinvolgendo Usra, Soprintendenza e Munda. Con parole semplici presenteremo ai ragazzi e alle ragazze aquilane dei pezzi poco conosciuti del nostro patrimonio culturale locale perseguendo un fine nobile”.