Morte Papa Francesco, cosa succede ora: il rituale millenario e le ultime modifiche introdotte

21 aprile 2025 | 11:36
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Morte Papa Francesco, cosa succede ora: il rituale millenario e le ultime modifiche introdotte

Il rituale attivato con la morte di Papa Francesco. I prossimi passaggi fino al Conclave con l’elezione del nuovo pontefice.

Con la morte di Papa Francesco si attiva il rituale millenario che porterà alla successione. Cosa succede adesso.

Tutti i media del mondo hanno rilanciato la notizia della morte di Papa Francesco, annunciata dalla Sala Stampa vaticana. Ma mentre l’annuncio rimbalza sui più moderni media e social, il primo passo del millenario rituale è partito con l’accertamento della morte del Pontefice da parte del medico, con la dicitura in latino “Vere Papa mortuus est” riportata dal Camerlengo sul certificato di morte. Fino al 1878, era lo stesso Camerlengo accertare la morte del Papa: secondo la tradizione, il Camerlengo bussava tre volte alla porta del Pontefice e, non ricevendo risposta, pronunciava la frase in latino, oggi riportata solo sul certificato di morte. Solo dopo, il mondo intero veniva messo a conoscenza della notizia.
Il corpo del pontefice viene trasferito nella Cappella Sistina e lì viene imbalsamato e vestito con i paramenti sacri. Il corpo rimane esposto ai fedeli per 3 giorni, mentre i cardinali celebrano i “Novendiali” di suffragio per nove giorni.

Il funerale.

Il funerale di Papa Francesco verrà celebrato in Piazza San Pietro alla presenza dei rappresenti degli Stati di tutto il mondo. Il corpo sarà deposto in una in una triplice cassa di cipresso, piombo e noce e prima che venga sigillata, il viso verrà coperto da un drappo di seta. La bara sarà infine portata nella tomba sotto la basilica nelle Grotte Vaticane, salvo diversa disposizione del Pontefice. Da parte sua, Papa Francesco ha confermato di aver dato disposizioni per essere sepolto a Santa Maria Maggiore.

Le modifiche al rituale volute da Papa Francesco.

L’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis è stato aggiornato e ripubblicato ad aprile 2024 con alcune modifiche al rituale. Niente più catafalco per l’esposizione del corpo davanti ai fedeli, ma una semplice bara, “con dignità, ma come ogni cristiano”, come ha voluto Papa Francesco. Una sola veglia e nessuna cerimonia di chiusura bara.

Verso il Conclave.

Per procedere all’elezione del nuovo pontefice, si dovranno attendere almeno 15 giorni dai funerali, ma entro i 20 giorni di sede vacante si dovrà procedere a nuova elezione.

“Un tempo – si spiega sul sito della Cappella Sistina – i Cardinali erano letteralmente rinchiusi nella Cappella Sistina fino ad elezione avvenuta e poteva essere un problema visto che nel tredicesimo secolo, ci vollero quasi tre anni per eleggere il successore di Papa Clemente IV. Oggi le cose sono diverse e i cardinali dopo le votazioni che avvengono nella Cappella Sistina, alloggiano a breve distanza nella vicina Casa di Santa Maria. Nel 2013 l’elezione del Papa si concluse dopo cinque votazioni, con un Conclave che si protrasse per poco meno di 27 ore. Nel 2005, invece, furono sufficienti quattro votazioni e il Conclave si chiuse in circa 24 ore. Se dopo nove giorni non si riesce a eleggere il nuovo Pontefice, si passa a una votazione finale tra i due cardinali che hanno ottenuto il maggior numero di voti nell’ultima sessione. Il primo conclave celebrato nella Cappella Sistina fu nel 1492; dal 1878 è sede stabile di ogni conclave. Quando il Papa viene eletto la folla di fedeli attende in Piazza San Pietro per vedere la fumata: bianca o nera? Se è nera significa che i Cardinali non hanno ancora eletto il Papa. Fumata bianca se Habemus Papam“.