Morte Papa Francesco, il cardinale Petrocchi commosso e addolorato

Il cardinale Petrocchi presto a Roma per il conclave per l’elezione del nuovo Papa: “Commosso, dispiaciuto e addolorato per la scomparsa di papa Francesco”
Morte Papa Francesco, don Claudio Tracanna: “Il cardinale Petrocchi commosso, dispiaciuto e addolorato”. L’Arcivescovo emerito dell’Aquila parteciperà al Conclave per l’elezione del nuovo Papa.
“Ho sentito questa mattina il cardinale Petrocchi ed era commosso, dispiaciuto e addolorato per la scomparsa di papa Francesco sotto il cui Pontificato ha vissuto i passaggi più significativi del suo mandato, oltre ad essere stato creato Cardinale”. Lo riferisce all’ANSA don Claudio Tracanna, parroco del comune di Pizzoli, nella diocesi dell’Aquila, responsabile dell’Ufficio comunicazioni sociali della Curia, citando il colloquio avuto stamani con il cardinale Giuseppe Petrocchi, nominato cardinale proprio mentre era arcivescovo metropolita dell’Aquila.
Tracanna, ex collaboratore del cardinale con il quale ha mantenuto rapporti stretti, ha parlato con l’alto prelato che da Ascoli Piceno, sua città natale, sta per mettersi in viaggio per Roma, dove lavorerà al delicato post Bergoglio nel collegio cardinalizio e nei prossimi giorni farà parte, avendo 76 anni, quindi meno di 80, come elettore ed eleggibile, del conclave che dovrà eleggere il nuovo Papa.
“Il cardinale sente naturalmente la responsabilità della scelta futura, una decisione non facile per la straordinaria e importante eredità umana e di fede che lascia Francesco – spiega ancora Tracanna – Petrocchi sente ancora di più questo momento per il rapporto particolarmente profondo che ha avuto con il Papa, dal quale prima è stato trasferito come arcivescovo da Latina all’Aquila, poi è stato creato cardinale e infine per il gesto affettuoso nella visita per aprire la Perdonanza celestiniana all’Aquila del 28 agosto 2022, una delle ultime del suo pontificato. Inoltre, il Papa ha mostrato la sua vicinanza alla nostra città con l’inserimento nella bolla del Giubileo della ‘Grande Perdonanza’ e prima con la proroga per due anni dell’indulgenza plenaria oltrepassando la Porta Santa della basilica di Collemaggio per collegare poi la Perdonanza con il Giubileo”.
Sempre papa Bergoglio ha nominato prima coadiutore e poi arcivescovo dell’Aquila monsignor Antonio D’Angelo, in sostituzione di Petrocchi, il quale torna nel capoluogo regionale come arcivescovo emerito. La presenza abruzzese a Roma è completata dalla presenza nel collegio cardinalizio del cardinale Enrico Feroci, 84 anni, originario di Pizzoli, che vista l’età non potrà partecipare alla votazione per la scelta del nuovo Papa.