Morte Papa Francesco, messa in suffragio alle Anime Sante

Alla chiesa della Anime Sante la messa in suffragio di Papa Francesco
L’AQUILA – Alle Anime Sante una messa in suffragio di Papa Francesco. Bandiera a mezz’asta sugli edifici comunali.
Questa sera, 21 aprile, alle ore 18:00, presso la Chiesa di S. Maria del Suffragio, nell’Ottava di Pasqua, in comunione con l’episcopato italiano e della CEAM, l’Arcivescovo Metropolita dell’Aquila, mons. Antonio D’Angelo, presiederà una Santa Messa in suffragio di Papa Francesco.
In seguito alla scomparsa di Papa Francesco, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha inoltre disposto l’esposizione delle bandiere a mezz’asta su tutti gli edifici comunali. Un segno di lutto e vicinanza per una figura che ha saputo parlare al mondo intero con il linguaggio della pace e della fraternità. L’Aquila conserva un legame speciale con Papa Francesco, primo Pontefice della storia a varcare la Porta Santa della Basilica di Collemaggio, il 28 agosto 2022, in occasione della Perdonanza Celestiniana. Un gesto che ha consacrato, come voluto dal Santo Padre, la città di Celestino come “capitale del perdono, della pace e della riconciliazione”.
Il messaggio più grande di Papa Francesco è sempre stato uno: la pace. I “Cessate il fuoco” hanno accompagnato il suo percorso pontificio, purtroppo ispirati dalle tante guerre che, soprattutto negli ultimi anni, hanno dilaniato alcuni Paesi, in Europa e fuori. Ed è proprio nel segno della pace e del perdono che il Santo Padre è arrivato all’Aquila, durante la Perdonanza dell’agosto 2022, scrivendo una pagina storica nella manifestazione religiosa aquilana.
Ha sfiorato i 12 anni di Pontificato, Papa Francesco, rimettendo al centro una “Chiesa povera per i poveri”: vicina agli ultimi, alle periferie, agli emarginati, meno “burocratica” e più aperta ai giovani, anche attraverso la tecnologia: non a caso, per la ricorrenza dei 10 anni di Pontificato era arrivato anche il lancio di un Podcast, il primo podcast di un Pontefice, dal nome “Popecast”. Del resto che il suo fosse un Pontificato “giovane” già si sapeva. Talmente tanto che, negli anni scorsi, aveva deciso di aprire anche un account su Twitter.
“Facciamo tesoro del messaggio che Papa Celestino ha lasciato a tutta la Chiesa, l’umiltà, l’amore, la vicinanza, il perdono, la misericordia sono il modo più bello di annunciare il Vangelo”, aveva detto durante l’omelia sul sagrato della Basilica. “Benedico di cuore voi, le vostre famiglie e l’intera cittadinanza. Jemo ‘nnanzi!”, è stato il saluto agli aquilani da Piazza Duomo prima della messa solenne a Collemaggio, in un silenzio carico di magia.
La prima visita di Papa Francesco in Abruzzo ci fu, però, nel 2016, a Carsoli, dove andò invece in forma privata.
Il 9 agosto 2016, senza preavviso, si recò aPoggio Cinolfoper visitare il convento francescano gestito dalle Suore Riparatrici del Volto Sacro di Gesù Cristo. Tuttavia, il suo cammino pastorale, lungo 2 lustri, spesso si è intrecciato con le storie e le vicende abruzzesi, anche attraverso simboli della cultura, dell’arte, delle vicende che hanno caratterizzato il territorio.
Nel 2018, a Roma, nella chiesa di Santa Marta, dopo una funzione molto commovente, il Santo Padre aveva incontrato i familiari delle vittime di Rigopiano, i quali avevano donato al Papa un ricordo dei loro cari scomparsi. Nel 2020, a San Pietro, da Castelli era giunto un presepe monumentale realizzato dagli studenti scultori e dai docenti dell’Istituto d’arte per la Ceramica “Francescantonio Grue”. Sempre a Natale, nel 2022, l’atmosfera magica di San Pietro era stata arricchita dalla presenza di un sontuoso albero monumentale, alto 32 metri, proveniente dal vivaio forestale regionale di Palena.
Il legame tra Papa Francesco e l’Abruzzo è storia, una storia che gli abruzzesi custodiranno ogni giorno.
A Dio, Papa Francesco.