Cantieri dell’Immaginario 2025, a L’Aquila i The Kolors, Serena Brancale e tanti altri



Cantieri dell’Immaginario 2025, presentato il cartellone degli eventi che si svolgeranno all’Aquila dal 4 luglio al 7 agosto. Tra i nomi di spicco Serena Brancale e i The Kolors
Cantieri dell’Immaginario, presentato a Palazzo Margherita il cartellone degli eventi che andranno a costituire l’edizione 2025, la trentesima. Tra i tanti artisti si esibiranno Serena Brancale e i The Kolors, con tanti altri.
La rassegna estiva, che si svolgerà dal 4 luglio al 7 agosto, è promossa dal Comune dell’Aquila in collaborazione con gli Enti culturali del territorio finanziati dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo (FNSV) – ovvero Teatro Stabile d’Abruzzo, Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli”, Gruppo E-Motion, Teatro dei 99, I Solisti Aquilani, Istituzione Sinfonica Abruzzese e Teatro Zeta. Gli eventi dei Cantieri dell’Immaginario saranno complessivamente 40. Questi gli artisti: Vincenzo Salemme, Nino Frassica, Formula 3, Alice (Carla Bissi), Sebastiano Somma, Ornella Muti, Giorgio Pasotti, Giacomo Giorgio, Serena Brancale, Mario Giordano, Gianluigi Paragone, Franco Branciaroli, l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, Ada Montellanico, Maurizio Battista, Serena Rossi, Giovanni Scifoni, Cia Enclavedanza, Simona Molinari, Manuele Morgese, Maurizio Casagrande, Pierdavide Carone, Enzo Gragnaniello, Negrita, The Kolors, Vasco Brondi, Massimo Ranieri.
Si riparte con il riferimento dell’edizione dello scorso anno, che fu da record: fece registrare 19mila presenze per 33 eventi in 25 giornate di spettacoli che videro protagonisti i grandi nomi del panorama nazionale, allora come oggi.
Alla conferenza stampa di oggi 23 aprile erano presenti il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e il direttore artistico, Leonardo De Amicis. Osservato un minuto di silenzio per la morte del Papa. Biondi ha detto: “I Cantieri dell’Immaginario segnano numeri che oramai sfiorano le ventimila presenze, si tratta di una rassegna importante che si è affermata e che tuttavia si rinnova di anno in anno, non solo nel luogo in cui si esprime (siamo partiti dall’Emiciclo per arrivare alla Scalinata di San Bernardino): infatti è stata una manifestazione che ha saputo interpretare la richiesta che arrivava dal territorio di garantire cultura di qualità anche al di fuori della città dell’Aquila. Si è andati così incontro a comunità che non hanno la forza economica che ha la città dell’Aquila: abbiamo iniziato con questo approccio lo scorso anno, quest’anno lo replicheremo“.
Ci saranno infatti eventi anche a Collebrincioni, Lucoli e Fossa.
De Amicis ha sottolineato: “Molto importante è stato il dialogo tra le istituzioni, per fare in modo che ognuna di esse lavorasse in sinergia con le altre. Questo implica rispetto, la comprensione che le cose fatte insieme funzionano un po’ meglio che quelle fatte da soli. L’evoluzione straordinaria è che le istituzioni investono oltre che in forza anche in denaro, perché credono nel progetto. Il biglietto calmierato è una forma di rispetto per l’arte che non può essere gratuita, c’è un’organizzazione che ha un costo condiviso dalle associazioni“.

Il programma completo


Le dichiarazioni