Global Conference di Kobe, L’Aquila rappresenta l’Italia in Giappone

Global Conference di Kobe, città di tutto il mondo riunite per condividere esperienze e strategie volte a rafforzare la resilienza urbana e la rigenerazione post-crisi, a 30 anni dal grande terremoto di Hanshin-Awaji Daishinsai.
Global Conference di Kobe, L’Aquila rappresenta l’Italia in Giappone, a 30 anni dal devastante terremoto: presenti il sindaco Biondi, USRA e USRC.
Dal 27 al 29 aprile 2025, la città dell’Aquila parteciperà, come unica rappresentante italiana, alla Global Conference of Disaster Risk Reduction and Regeneration of Cities, in programma a Kobe. L’evento, promosso dalla municipalità di Kobe in collaborazione con l’International Recovery Platform (IRP) e l’UNDRR (Ufficio delle Nazioni Unite per la Riduzione del Rischio di Disastri), riunisce città di tutto il mondo per condividere esperienze e strategie volte a rafforzare la resilienza urbana e la rigenerazione post-crisi, a 30 anni dal grande terremoto di Hanshin-Awaji Daishinsai.
La delegazione aquilana, ospite della municipalità di Kobe, è composta dal sindaco Pierluigi Biondi, dal titolare dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Aquila (USRA), Salvo Provenzano, e dal titolare dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione del Cratere (USRC), Raffaello Fico.
Alla conferenza parteciperanno, oltre all’Aquila, i sindaci di città provenienti da diversi continenti, tra cui Kitchener (Canada), Glasgow (Regno Unito), Columbia (USA), Strasburgo Eurometropoli (Francia), Heidelberg (Germania), Braga (Portogallo), Saitama (Giappone), Kobe (Giappone). Queste città sono state selezionate non solo per aver affrontato eventi calamitosi, ma anche per il loro impegno attivo nella promozione di politiche innovative di rigenerazione urbana, sostenibilità e coesione sociale.
Il 27 aprile, il sindaco Biondi prenderà parte alla Welcome Reception ufficiale, accanto al sindaco di Kobe, Kizo Hisamoto, e al presidente dell’Assemblea cittadina, Bo Yasunaga, con un breve saluto e la consegna simbolica del sigillo della città, di un simbolico rosone di Collemaggio e del Fiore della Memoria, ispirato al croco, fiore dello zafferano aquilano, simbolo della rinascita.
Il 28 aprile, nell’ambito della sessione plenaria, il primo cittadino presenterà il percorso di ricostruzione dell’Aquila, evidenziando le buone pratiche adottate nella gestione dell’emergenza e nella rigenerazione del tessuto urbano e sociale, anche in vista dell’anno dedicato a Capitale della Cultura 2026.
Il 29 aprile, la delegazione sarà coinvolta in una visita sul campo dei luoghi della ricostruzione nella città di Kobe, con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione e lo scambio tra territori che condividono esperienze simili.