Il segretario CGIL Andrea Frasca aggredito ad Ortona

23 aprile 2025 | 17:41
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Il segretario CGIL Andrea Frasca aggredito ad Ortona

Denuncia della CGIL, “Il segretario Andrea Frasca è stato violentemente allontanato con atteggiamento intimidatorio da un incontro sindacale. L’episodio è culminato con un’aggressione fisica”

La CGIL denuncia l’aggressione ai danni di un sindacalista avvenuta nel corso di un incontro sindacale a Ortona.

“Con grande sgomento, ci troviamo dinanzi ad un episodio di aggressione perpetrata ai danni di un sindacalista della CGIL. Oggi, infatti, in occasione di un incontro sindacale a Ortona, in Abruzzo, presso la sede della società Aquila SpA, azienda che opera nel settore della vigilanza privata, gestendo importanti appalti pubblici e privati, Andrea Frasca, Segretario della FILCAMS CGIL della Provincia dell’Aquila, ha subito un’aggressione verbale affinché rimanesse in silenzio e non proferisse parola. A tale aggressione verbale è seguita immediatamente anche un’aggressione fisica e ciò ancor prima dell’inizio del predetto incontro sindacale”, questa la denuncia della CGILin una nota.

“In pratica, il Segretario della FILCAMS CGIL, mentre era presente con il proprio delegato ad un incontro sindacale con i vertici della società Aquila SpA, è stato violentemente allontanato dall’azienda con un atteggiamento apertamente intimidatorio, volto ad impedire al rappresentante sindacale di parlare, culminato addirittura con un’aggressione fisica. Tale episodio, a dir poco preoccupante, deve farci riflettere sul clima di ostilità che si è scatenato nei confronti dei rappresentanti sindacali. Siamo, infatti, di fronte ad un inammissibile caso di violenza e ancor prima di indisponibilità al dialogo con l’organizzazione sindacale e, quindi, con i lavoratori e con le lavoratrici.
Stiamo valutando, perciò, tutte le azioni da intraprendere per far fronte all’episodio in questione che, ricordiamo, colpisce tanto il sindacato, da sempre impegnato sul territorio per la salvaguardia del lavoro, quanto tutti i lavoratori e le lavoratrici che rappresentiamo, assistiamo e tuteliamo”, continua la CGIL.

“Proprio per questa ragione, per il ruolo che la CGIL esercita a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici, a difesa dei loro diritti, è necessario evidenziare che nessuna aggressione e nessuna minaccia potranno mai impedirci di parlare e di dar voce a tutte e a tutti coloro che rappresentiamo. Tantomeno intendiamo rimanere in silenzio di fronte ad un fatto di tale gravità, ritenendo, di contro, necessaria una risposta ferma da parte di tutte le forze democratiche chiamate, oggi, a fare quadrato con il sindacato, a tutela del diritto al lavoro e al salario e del confronto democratico nei luoghi di lavoro“.