Tribunali minori abruzzesi, il Comitato incontra il ministro Nordio

24 aprile 2025 | 10:49
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Tribunali minori abruzzesi, il Comitato incontra il ministro Nordio

Il 7 maggio il ministro della Giustizia Carlo Nordio incontrerà il Coordinamento per la salvaguardia dei tribunali minori abruzzesi

Tribunali minori abruzzesi, il Comitato per la salvaguardia dei presidi giudiziari di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto incontrerà il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Il vertice si terrà il 7 maggio.

Lo rende noto il presidente dell’Ordine degli avvocati di Sulmona, Luca Tirabassi: “Accogliendo la richiesta formulata dal Coordinamento per la salvaguardia dei Tribunali abruzzesi sub provinciali, su apposita proposta avanzata dall’ Ordine Forense di Sulmona ed anticipata dal sottoscritto nell’assemblea degli Avvocati tenutasi lo scorso 26 marzo, il Ministro Carlo Nordio ci riceverà a Roma il 7 maggio p v.”. Del Coordinamento fanno parte gli Ordini degli avvocati e le amministrazioni comunali delle quattro città interessate.

Tirabassi, che è candidato sindaco del centrodestra alle elezioni comunali di Sulmona, prosegue: “Sarà occasione propizia per ascoltare dalla voce del Ministro di Giustizia gli ultimi aggiornamenti sullo stato dei provvedimenti in procinto di essere formalizzati dal Governo per la definitiva stabilizzazione del Tribunale e della Procura della Repubblica di Sulmona e degli altri omologhi uffici giudiziari abruzzesi non provinciali. Non mancheremo, in quella sede, di prospettare l’adozione, possibilmente prima della pausa estiva, di una conseguente proroga ‘tecnica’ funzionale alla serena programmazione delle udienze oltre il 1 gennaio 2026”.

Ci sarà quindi l’incontro atteso con il ministro: sul tavolo c’è la necessaria proroga visto che il 31 dicembre i “tribunali minori” di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto esauriranno l’ultima della serie di proroghe che hanno consentito ad essi di rimanere in vita, dal post – terremoto aquilano in poi, salvandosi dalla scure del percorso nazionale di riduzione dei presidi. Perché la loro soppressione sia scongiurata è quindi necessario un ulteriore intervento: nei mesi scorsi era stato esplicitato dai parlamentari abruzzesi di maggioranza l’obiettivo di inserire la stabilizzazione dei tribunali minori abruzzesi in una legge nazionale di riforma della geografia giudiziaria, ma con il passare del tempo ha preso sempre più quota la soluzione ponte, ovvero un’altra proroga tecnica. Anche perché le esigenze di programmazione delle udienze impongono che la sopravvivenza dei presidi sia cristalizzata con un congruo anticipo e un eventuale provvedimento nazionale di riforma avrebbe comunque bisogno di tempo per essere approvato.

tribunale di avezzano