Cadavere all’ex istituto d’arte, morto da oltre un mese
28 aprile 2025 | 09:40

Dettagli sul caso del ritrovamento del cadavere all’ex istituto d’arte in via Filomusi Guelfi, era mummificato e di un cittadino marocchino che aveva ricevuto il foglio di via
Il cadavere all’istituto d’arte “Muzi” di via Filomusi Guelfi, rinvenuto ieri 27 aprile da alcuni youtuber pugliesi in una delle “esplorazioni urbane” che conducono per hobby, era mummificato. La morte era avvenuta da più di un mese, forse di più.
L’autopsia chiarirà le cause del decesso. Le prime ipotesi sono la morte naturale o l’overdose. Si tratta di un cittadino marocchino di 41 anni, M.M., residente a Finale Emilia, in provincia di Modena. Recentemente aveva ricevuto un foglio di via dal questore per episodi legati allo spaccio di stupefacenti.
Il video del ritrovamento è stato pubblicato sui social. Vi compare, commentata dalla voci fuori campo, una porta chiusa e sigillata da banchi, sul quale è stata vergata la scritta “RIP”. Ne scrivono i quotidiani Il Centro e Il Messaggero.