Prostituzione a L’Aquila, chiusi 3 centri massaggi

2 luglio 2014 | 09:23
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Prostituzione a L’Aquila, chiusi 3 centri massaggi

Dietro l’apparente regolarità di un centro massaggi si nascondeva una casa di prostituzione, creata e gestita da 2 uomini e 2 donne, tutti cinesi, ora arrestati d agenti della Squadra mobile dell’Aquila.

Gli indagati, secondo quanto ricostruito, avevano iniziato con l’aprire un locale all’Aquila, nel settembre del 2013, e poi, visto il successo, ne avevano avviati altri due, uno sempre nel capoluogo abruzzese e l’altro ad Avezzano.

Gli investigatori hanno scoperto che diverse ragazze si alternavano come massaggiatrici e prostitute nei centri, denominati Shangahi (il primo aperto e che ha dato il nome all’operazione), e Lin massage e Valentina (quello di Avezzano).

Oltre ai 4 arrestati, la Squadra mobile, ha denunciato in stato di libertà altri 2 cinesi, un uomo ed una donna, titolari giuridici dei centri massaggi, ora chiusi con decreto preventivo del Gip del Tribunale dell’Aquila.

Le indagini della sezione Criminalità straniera e Prostituzione della Squadra mobile aquilana, sono durate 8 mesi, attraverso attività tecniche di intercettazioni telefoniche ed ambientali, con telecamere nascoste posizionate all’interno dei locali, e servizi di osservazione e pedinamento.

IL FATTO: Dietro l’apparente regolarità di un centro massaggi si nascondeva una vera e propria casa di prostituzione, creata, gestita e controllata da 2 uomini e 2 donne, tutti di etnia cinese, i quali avevano iniziato con l’aprire un locale a L’Aquila, nel mese di settembre del 2013, e poi, visto il successo che aveva riscosso tale attività nella clientela maschile aquilana, decidevano di aprirne altri 2, uno sempre nel capoluogo abruzzese e l’altro ad Avezzano. Diverse le ragazze che si sono alternate come massaggiatrici e prostitute all’interno dei centri, denominati SHANGAHI (il primo aperto nel 2013, da cui il nome dell’operazione) LIN MASSAGE, VALENTINA (quello di Avezzano).

LE INDAGINI: Chiusi con decreto di sequestro preventivo del G.I.P. di L’Aquila i 3 centri massaggi. Le indagini della Sezione Criminalità Straniera e Prostituzione della Squadra Mobile Aquilana, durate 8 mesi, da ottobre 2013 a marzo 2014 attraverso attività tecniche di intercettazioni telefoniche ed ambientali (con telecamere nascoste posizionate all’interno dei locali), e perdurate con servizi di osservazione e pedinamento da maggio ad oggi, sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di L’Aquila.