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Coronavirus, il dramma dell’isolamento degli anziani

Coronavirus, il dramma della solitudine per gli anziani. L'iniziativa degli operatori di una Rsa aquilana per non lasciare i nonnini ricoverati "fuori dal mondo".

I risvolti drammatici del Coronavirus che ha generato un forte isolamento negli anziani, per via delle necessità di evitare i contatti fisici per scongiurare il contagio.

Anche perchè sono proprio gli anziani i soggetti più vulnerabili al Coronavirus e che hanno bisogno di maggiore tutela.

Se per i giovani può essere comunque facile mantenere i contatti in tempo di pandemia Coronavirus grazie ai moderni mezzi della tecnologia, per gli anziani questo è un momento di grande solitudine.

È il caso ad esempio degli anziani che si trovano ricoverati nelle strutture assistenziali e in questo periodo non posso ricevere visite.

rsa coronavirus

“Non bastano le terapie per alleviare questo momento di sofferenza – scrive in redazione un operatore di una delle strutture che si trova nell’Aquilano – noi stiamo facendo il possibile anche per farli distrarre, perchè tanti di questi nonnini non si danno pace!”.

Per non lasciare gli anziani soli, gli operatori di una Rsa che si trova all’Aquila si sono organizzati: prestano i loro cellulari agli anziani presenti e che non stanno ricevendo visite da settimane per fare una videochiamata o una telefonata semplice che consenta, attraverso il vetro, di mantenere i rapporti con i propri cari all’esterno.

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